Eppur si muove! La prima Roma di Spalletti fa il record di chilometri percorsi

19/01/2016 alle 17:55.
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LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – "Fisicamente stanno tutti bene, non ci sono alibi. Dopo l’allenamento di oggi non voglio sentir parlare nessuno di problema fisico", così tuonò Spalletti appena 5 giorni fa. Alle spalle il primo allenamento, davanti a sé il secondo tempo della sua storia romanista che ripartiva contro il Verona. Tre giorni, tuttavia, non potevano far scomparire in una mano quattro mesi d’abitudini come riesce ai prestigiatori, così la prima scena è sembrata più un sequel delle sciatte recitazioni offerte ultimamente che un nuovo kolossal pronto a sbancare il botteghino. 1-1 eravamo a Verona ad agosto e 1-1 siamo contro il Verona a gennaio.

RIPARTIRE. DI CORSA - Eppur si muove, la Roma. Da una settimana all’altra, da Roma-Milan a Roma-Verona, ad esempio, si è mossa di 14 chilometri. L’epoca , infatti, si era chiusa con i 93,69 km percorsi contro i rossoneri, quella di Spalletti è iniziata con 107,306, il record stagionale. Mai, nelle 20 partite disputate finora, la Roma aveva coperto una distanza così ampia. Difficile credere che un tocco taumaturgico di Spalletti abbia rinvigorito le capacità organiche dei giallorossi, più facile immaginare che sia arrivato ossigeno rinfrescante nella testa, nell’unico luogo dove la volontà può convertirsi in atto. Quel grumo di negatività accresciuto nel tempo è esploso, rovesciando confusamente il proprio contenuto sul campo: 107,306 chilometri è l’affermazione della disponibilità della squadra nei confronti di Spalletti ma nasconde al suo interno anche la segnalazione del pericolo. Un avviso già rintracciato dal tecnico direttamente a bordo campo, tanto che dal tavolo della conferenza stampa che aveva raccolto i suoi ultimi pugni di dolore nel 2009, arriva la diagnosi istantanea: “In un paio di palle inattive abbiamo lasciato sguarnito il limite dell’area e loro ci sono entrati costringendoci a fare 80 metri per rientrare e questo lo dovevamo evitare”. Una quantità, dunque, che nasce dall'assenza di qualità nell'organizzazione. Tradotto: se non sei disposto correttamente, dovrai correre per recuperare all'errore.

PENULTIMA CORSA - La Roma raccolta da Spalletti è una squadra al penultimo posto della classifica dei chilometri percorsi, in grado di "superare" soltanto il Carpi. E il dato del possesso palla non attenua l'imbarazzo, considerando che , e , le prime tre italiane per mantenimento della sfera sono comunque nelle posizioni di vertice per distanza percorsa. Il dato romanista, comunque, era segnalato in crescita nell'ultimo periodo: prima del pareggio col Milan, infatti, per 5 gare consecutive (da alla trasferta col Chievo) la squadra di aveva superato la soglia dei 100 chilometri percorsi in 90 minuti. Un evento che nelle prime 13 giornate di Serie A si era verificato appena altre 5 volte, mettendo il timbro sulla tesi per cui il villaggio di non è caduto per una congiura o per sciopero della produttività, piuttosto per il progressivo affievolirsi della capacità didattiche del tecnico francese.

"Falli correre" fu il primo appello ricevuto a Fiumicino da Spalletti. Che segue il "trabajo e sudor" implorato a Luis Enrique e l'estasi per il ritorno dei gradoni di Zeman. Richiesta esaudita dal nuovo tecnico al primo giro. Nonostante questo, la Roma è rimasta inchiodata al pareggio, risultato interlocutorio almeno quanto il bilancio complessivo degli ultimi 4 anni. Che forse serva (anche) altro per ritrovare l'eccitazione di una volta?

TUTTE LE DISTANZE PERCORSE NELLE 20 GARE DI SERIE A DISPUTATE DALLA ROMA:

Roma-Verona 107,306

Vs Milan 93,69

Vs Chievo Verona 106,018

Vs 106,492

Vs 104,184

Vs Torino 105,858

Vs Atalanta 101,324

Vs 84,089

Vs Lazio 97,392

Vs Inter 101,973

Vs Udinese 84,466

Vs 106,858

Vs Empoli 98,454

Vs Palermo 97,068

Vs Carpi 100,35

Vs Sampdoria 105,164

Vs Sassuolo 102,625

Vs 78,644

Vs 93,34

Vs Hellas Verona 97,362