Focus sul derby, vinto dalla Roma 2-0, lungo le frequenze radiofoniche. "L’esultanza a fine partita è fuori contesto, il derby vinto è un mezzo sorriso ma la mestizia della stagione rimane...", dice Paolo Marcacci. Stefano Agresti, invece, elogia Darboe: "Penso che la Roma debba puntare anche su di lui per l'anno prossimo".

Incerto il futuro di Mkhitaryan e, secondo Alessio Nardo, "perderlo sarebbe un dolore".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Mi è piaciuto molto il modo di interpretare il derby della Roma. I giallorossi hanno fatto la partita, anche se nel primo tempo le occasioni migliori le ha avute la Lazio. Nel secondo tempo i giallorossi hanno legittimato il vantaggio. Darboe? Penso che la Roma debba puntare anche su di lui per l'anno prossimo. Il 2001 è impressionante dal punto di vista della personalità e dell'autorevolezza (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Il Calcio E' Servito)

Forse sarebbe più utile mandare a giocare Darboe da qualche parte (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Il Calcio E' Servito)

Della partita di ieri mi resta la bellissima prestazione di Dzeko e la standing ovation. È stato discusso tanto, principalmente da Fonseca, che non si è curato del fatto che Dzeko è un centravanti unico. Sono curioso di vedere cosa succederà quest’estate. Quando Dzeko ci mette la volontà non ce n’è per nessuno, il problema è stimolarlo. Evidentemente l’annuncio di Mourinho qualcosa ha spostato nello spogliatoio (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)

L’esultanza a fine partita è fuori contesto, il derby vinto è un mezzo sorriso ma la mestizia della stagione rimane... (PAOLO MARCACCI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)

Ho goduto come un riccio e non mi piace fare il bastian contrario, ma dal derby mi rimane un retrogusto amaro. Se la Roma avesse affrontato tutte le partite con questa umiltà e cambiando la propria idea di calcio le cose sarebbero andate diversamente (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo 92.7)

Mkhitaryan quando sta bene è in assoluto uno dei giocatori più forti e incisivi della Serie A, perderlo sarebbe un dolore. Bisogna anche chiarire il rapporto con Mourinho, alla fine deciderà il portoghese. Io lo terrei tutta la vita (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo 92.7)