LAROMA24.IT (Andrea Papale) - Un derby che può significare Champions diretta. Roma e Lazio si affronteranno nel posticipo della 37° giornata di Serie A (lunedì 25 maggio, ore 18) accantonando – in parte – l’obiettivo della supremazia cittadina tanto cara alle due tifoserie e concentrandosi su un target ben più prestigioso: il secondo posto in classifica, ovvero l’accesso diretto alla principale competizione europea. Gli alti e bassi nelle prestazioni e nei risultati della squadra guidata da Rudi Garcia si scontrano con la delusione e la stanchezza degli uomini di Pioli, sconfitti dalla Juventus dopo 120’ nella finale di Coppa Italia. Atteso protagonista nella sponda biancoceleste del derby – nonostante una prestazione in chiaroscuro nella finale della coppa nostrana - è Felipe Anderson, vera e propria rivelazione della stagione laziale. Dall’altra parte del Tevere, un giovane attaccante argentino dovrà dimostrare di valere i soldi spesi per il suo cartellino: Juan Manuel Iturbe.
LA DELUSIONE – Arrivato a Roma nell’estate 2014 per 23,6 milioni, Juan Manuel Iturbe non è riuscito a ripagarsi sul campo. Trasferitosi in giallorosso dopo aver incantato Verona (33 presenze, 8 gol, 12 assist), il porteño ha mancato la sua occasione al vertice del calcio italiano. Sono soltanto 3, infatti, i gol realizzati dall’attaccante: uno in campionato (25 presenze), uno in Champions League (al suo esordio in Roma-Cska 5-1) e uno segnato in Coppa Italia (ottavi di finale, Roma-Empoli 2-1). Uno score esiguo per quello che è stato considerato il colpo dell’estate nel calciomercato italiano nonché l'acquisto più oneroso della gestione americana.
LA RIVELAZIONE – Un percorso condiviso quello del giovane argentino e del suo coetaneo Felipe Anderson. Il brasiliano, infatti, arrivato alla Lazio tra gli allori dopo un’ottima esperienza al Santos, non è riuscito a incidere nella sua prima stagione biancoceleste (2013-2014). Ora, dopo un anno in cui ha collezionato 10 presenze e solamente un gol, l’attaccante è diventato perno dell’undici di Formello. Protagonista assoluto – 35 presenze e 11 gol tra Serie A e Coppa Italia - del miracolo riconosciuto al tecnico parmense Stefano Pioli, Felipe Anderson dovrà trascinare la Lazio al fine di portare a casa 3 punti validi per la supremazia cittadina e fondamentali per la corsa alla Champions. Il suo collega giallorosso Iturbe, invece, avrà la possibilità di riscattarsi: in fondo a Roma, è noto, basta un gol decisivo in un derby per entrare di diritto - da eroe - nella storia della stracittadina.
