LAROMA24.IT - La stagione calcistica 2013/2014 resterà negli annali come quella del record dei punti per la Roma di Rudi Garcia. Un obiettivo, la qualificazione diretta in Champions, raggiunta grazie alle sontuose prestazioni della coppia Benatia-Castan. Ma grazie anche al supporto carismatico di seconde linee in grado di immedesimarsi nei panni da protagonisti, quando chiamati a scendere in campo. Tra queste, anche se solo fino a gennaio, Nicolas Burdisso. Trovare spazio in una squadra il cui difensore centrale, Mehdi Benatia, è il miglior goleador tra i difensori dell'intera Serie A non era certo facile. Ma è stato facile fornire, comunque, il proprio (prezioso) contributo alla creazione del giusto atteggiamento e propensione alla fase difensiva di tutta la squadra.
'SCARFACE' e 'THE ROCK'- 'Scarface', Nico Burdisso, e 'The Rock', Mehdi Benatia. I due hanno disputato insieme solamente in occasione di Torino-Roma (1-1) del 3 novembre 2013 e Roma-Genoa 4-0 del 12 gennaio scorso. Tra loro è sempre corso buon sangue: "Benatia mi ha stupito più degli altri, è strepitoso" ha detto l'argentino all'aeroporto di Fiumicino mentre lasciava Roma per Genova. Risposta pronta del marocchino: "In sei mesi al tuo fianco ho imparato tanto da te. Grande giocatore ma, soprattutto, grandissimo uomo. Ci mancherai tanto - si legge dai tweet di Benatia - Ti auguro il meglio per la tua carriera e che questa nuova avventura ti porti al Mondiale in Brasile".
RENDIMENTO DA DURI - La convocazione non è arrivata. Eppure, Nicolas Burdisso, 5 presenze stagionali con la maglia della Roma, credeva fortemente di poter impressionare e convincere il Ct Sabella. Per questo il trasferimento, lo scorso 23 gennaio, in rossoblu: al Genoa ha ridato consistenza al reparto arretrato dei grifoni, diventandone leader e assicurando la permanenza in A con le sue 14 gare all'attivo.
Il Marocco, invece, al Mondiale non configura neanche tra la lista delle Nazionali partecipanti. Ma non servirà certo la competizione brasiliana per convincere il calcio internazionale che Mehdi Benatia rientri a pieno titolo nel gota dei 'top-difensori' mondiali: 32 presenze (più 4 in Coppa Italia), impreziosite da 5 gol realizzati e lo scettro da (com)primario di seconda miglior difesa del campionato. Senza lo scivolone di Catania, e il gol in extremis di Osvaldo, peraltro, la retroguardia giallorossa sarebbe stata ancora la migliore d'Europa. Anche, e soprattutto, grazie al suo contributo. Non è un caso che, le voci su una sua eventuale partenza (City e Barcellona i club interessati), destabilizzino il tifo della Roma, certo che, senza il pilastro della difesa, si rischia di perdere quell'equilibrio consolidato durante questo fantastico campionato.