LAROMA24.IT - Nellagenda di Walter Sabatini cè un nome nuovo per la porta giallorossa: Asmir Begovic, portiere bosniaco naturalizzato canadese, che attualmente milita nello Stoke City.
Dopo una parentesi brevissima in League One con il Buornemuoth, venne richiamato dal club dellHampshire, dove per la prima volta venne convocato in Premier League, nel 2007. Dal 2008 al 2009 Begovic fu ancora mandato in prestito, con possibilità di re-call, allo Yeovil Town, stavolta con la possibilità di giocare titolare per tutta la stagione. Occasione persa dal portiere serbo, che venne richiamato per lennesima volta dal Portsmouth.
Seguì un lungo periodo di pausa dovuto alla morte del nonno del calciatore, dopo il quale farà finalmente il suo esordio con la maglia del club inglese contro il Sunderland, nel maggio 2009. Dopo il debutto, loccasione di giocare con continuità gli si presentò quando si infortunò James, il portiere titolare. Con 14 presenze e 22 gol subiti Begovic acquistò notorietà in Premier League: sul numero 1 posarono gli occhi Stoke City e Tottenham. La scelta ricadde sui biancorossi, dove farà la riserva del più esperto Sorensen. Proprio a causa dellinfortunio di questultimo, il portiere bosniaco ricevette la più grossa umiliazione della carriera: contro il Chelsea, nel 2010, dovette raccogliere la palla per ben cinque volte dal fondo della rete. La stagione successiva cominciò però sotto i peggiori auspici: prima della partita di Coppa di lega contro lo Shrewsbury Begovic si rifiutò di scendere in campo, litigando con Pulis, il manager dello Stoke che tanto lo aveva voluto con la maglia biancorossa. Ci fu poi una riappacificazione, dovuta senzaaltro anche allinfortunio del portiere titolare Sorensen. Con lo Stoke City colleziona 28 presenze con 41 gol subiti.
IN NAZIONALE. Asmir Begovic, convocabile sia dal Canada sia dalla Bosnia, accetta la convocazione dall'America del Nord sin da giovanissimo, militando nella nazionale under 20, con la quale vincerà anche il premio Giocatore canadese dellanno under 20. Tuttavia, dopo alcune convocazioni accettate nella nazionale maggiore, senza comunque mai disputare una gara ufficiale, viene convinto dal ct della Bosnia Blazevic a vestire la maglia del suo paese dorigine. Con la maglia gialloblu esordisce nel 2009.
Antonio Paesano