PORTO-ROMA: le pagelle. DZEKO "Caro" 4,5 - DE ROSSI "Comandante" 6,5

07/03/2019 alle 06:46.
porto-vs-roma-uefa-champions-league-26

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Oltre l'ostacolo, la Roma trova il Var a darle torto. All'epilogo di una partita di sofferenza, per scelta e necessità, i giallorossi vengono infilzati nel momento migliore, utilizzando il modo peggiore. Prima, però, la squadra di aveva pagato tutto ciò che l'aveva condotta fin qui caracollante: dalla mancanza di un credo tattico al quale rivolgersi in ogni circostanza, ai malanni difensivi, individuali e fisici, con nuovi infortuni ad appesantire le fila.

Karsdorp si mostra inopportuno, costa caro, ha dentro la maggior parte dell'anima che abita la squadra, dà luce finché gli scorre elettricità.

OLSEN 6 - Gli segnano da dentro casa, poi dà una mano su Marega e nel finale rischia il flop su un rinvio maldestro. Sereno variabile.

5 - Ha la macchia profonda della palla scippata contenente l'azione dell'1-0. Rifiuta ogni forma di costruzione, senza riuscire a migliorare le già precarie condizioni di Karsdorp.

JESUS 6,5 - Pulisce la sporcizia che fuoriesce dai duelli di Marcano o , col salire della partita aumenta di volume anche la sua prestazione per poi finire da ultimo contro tutti. Don Juan.

MARCANO 5 - Lascerebbe anche buone sensazioni finché non si arriva nella zona rossa dove vige la legge della marcatura primitiva, quella a cui si sottrae totalmente nel 2-1.

KARSDORP 4,5 - Il lato debole. Sommerso dalle ondate di Alex Telles, dà un senso di inopportunità continua. Che concretizza oltremodo nell'uscita sbagliata che lascerà strada al 2-1. DAL 55' 5 - L'errato posizionamento gli frana addosso oltre ogni peggiore aspettativa con il rigore televisivo. Tv spazzatura.

6,5 - Si trincera coi compagni per poi portarli oltre confine come nel recupero offensivo che originerà il rigore di . Lo ritrovi sul dischetto a battere la strada da percorrere, prima di doversi arrendere all'infortunio. Comandante, non di nome ma di fatto. DAL 45' LO. PELLEGRINI 5,5 - Dura poco più di un tempo in cui lascia sparse troppe titubanze. DAL 96' SCHICK 6 - Prova a ridar ciò che Var aveva tolto.

NZONZI 5 - Si fatica a rintracciarlo per ipotizzare soltanto un'uscita differente da quella di sparar palla oltre la metà campo, in più latita nella contesa dei rimpalli nel mezzo. Trova maggior forma e sostanza nei supplementari.

KOLAROV 6 - Ristabilito il contatto con trova maggior naturalezza nelle avanzate.

ZANIOLO 6 - Prende la partita dal piglio giusto: il talento va ripiegato in corse e lotte dentro la propria metà campo, almeno questo è ciò che domandava la trama della sfida.

4,5 - Esce dall'urna la partita che peggio gli calza, nell'ora e mezza iniziale però ha il demerito di lasciarsi troppo facilmente divorare da Pepe e simili. Alla cassa, però, l'errore sotto porta è quello che incide maggiormente sul prezzo finale. Caro.

6 - Finché gli arriva elettricità nelle gambe riesce a dar luce a quei pochi, sporchi, palloni che capitano dall'altra parte. Mette in tasca punizioni fino al colpo grosso del rigore. Disperde qualcosa nella scelta egoista di andare al tiro fuori misura.

DI FRANCESCO 5,5 - E' lui ad accantonare il proprio credo calcistico ammucchiandosi a ridosso di Olsen senza per questo riuscire a tenerlo al sicuro. Rincorre la partita coi cambi obbligati dall'interminabile sequela di infortuni.

Clicky