LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Costretta a salire di nuovo sul ring dopo aver messo al tappeto l'Inter, la Roma svela di non essere ancora un peso massimo da poter abbattere un avversario che non pensava ad altro che a stasera mentre i giallorossi dovevano correre dietro alla Juventus e oltre i sedicesimi di Europa League.
Lo scudo romanista composto da Ruediger, Fazio e Manolas si dimostra perforabile, il colloquio di Paredes finisce con un maleodorante "le faremo sapere".
ALISSON 6 - Immerso a temperature più alte rimane comunque allo stato solido.
RUEDIGER 5,5 - Fatica tra le onde degli attaccanti laziali: il primo gol nasce dietro di lui, dove anche Immobile trova il 2-0, più per suoi meriti che mancanze del tedesco. Produzione da ruvido difensore nell'ultimo quarto d'ora nella metà campo avversaria.
FAZIO 5 - Immobile lo attira con l'inganno lontano dall'area: in campo aperto, però, il colosso argentino è più malleabile.
MANOLAS 5 - Se l'era cavata nel mare aperto della difesa romanista, poi quando Keita schiaccia il pedale verso il 2-0 lui ha il serbatoio in riserva.
PERES 5 - Lukaku gli rovina il compleanno tastando malignamente le escoriazioni del brasiliano nelle previsioni difensive. Festa rimandata. DAL 86' TOTTI SV - Speranza.
PAREDES 5 - Spalletti gli fissa un colloquio importante per l'assunzione a tempo indeterminato: l'aspirante volante romanista invece di invocare la rivoluzione delle gerarchie fa rimpiangere il solito governo romanista. Conservatore. DAL 64' PEROTTI 5,5 - Alla ricerca della superiorità numerica, neanche la capacità nell'uno contro uno dell'argentino riesce a fornire una soluzione.
STROOTMAN 5,5 - In ripartenza, gli avversari badano bene a cambiare zona rispetto a quelle sorvegliate dall'olandese che così finisce la sua ronda serale senza soddisfazioni.
EMERSON 6 - A sinistra si vive meglio rispetto alla corsia destra, così può tenere agilmente la sufficienza anche perché protagonista dell'unica opera di Strakosha in partita.
SALAH 5,5 - L'assetto difensivo avversario è impermeabile alla profondità, così l'egiziano è senza ossigeno. Sull'unica boccata d'aria sporca il palo. Dispnea. DAL 69' EL SHAARAWY 5,5 - Cambia la forma, non la sostanza.
NAINGGOLAN 5,5 - Il chip del belga viene bagnato tra la marcatura di Parolo e la muraglia centrale degli avversari.
DZEKO 5,5 - Sono in tre a dividerselo, se poi l'unico tema di confronto è la palla alta il bosniaco è costretto al patteggiamento.
SPALLETTI 5,5 - Il copia e incolla di Inzaghi arrugginisce i meccanismi della sua squadra. La semifinale d'andata è la prima, forse inevitabile, vittima del mese asfissiante della Roma.
