Il momento delicato della Roma mette in seria discussione il futuro di Eusebio Di Francesco. Franco Melli, però, protegge il tecnico: "Cosa c'entra se una squadra in 11 contro 9 si fa pareggiare la partita? Mi la prenderei più col direttore sportivo". "Cambiare allenatore adesso potrebbe peggiorare addirittura le cose" è il pensiero di Roberto Pruzzo.
"La responsabilità di Di Francesco è di non saper entrare nel cuore e nella testa dei giocatori" dice Alessandro Austini che poi aggiunge: "Non credo ci sia un allenatore tra quelli disponibili che lo prendi e fa meglio del tecnico attuale".
_____
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
_____
Quando Di Francesco dice “avete visto chi c’era in panchina?”, ha ragione. Adesso è facile, ma doveva parlare prima! Non ha mai pensato di poter colmare questo gap tecnico. Lo sapeva anche a giugno che aveva quei giocatori. E allora ci ha traditi. Di Francesco ci ha traditi! Non ci sono altre parole. Come si è permesso ad avallare certe scelte che hanno distrutto le nostre ambizioni? (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Un incubo senza fine, un film dell'orrore che prosegue a scorrere davanti ai nostri occhi. La Roma a Cagliari si è prodotta nell'ennesimo suicidio sportivo, dai contorni grotteschi.
Dopo lo sfogo di Pallotta mi aspettavo provvedimenti, non il ritiro-non ritiro di baldiniana memoria. Questa Roma ha l’immagine di chi l’ha costruita pezzo per pezzo. E’ la squadra che ha più ds e non sono riusciti ad azzeccare 3 giocatori… (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Non penso che sia tutto da buttare, quando raschi il fondo del barile, hai la possibilità di risalire. Non hai ancora rovinato la stagione, Di Francesco deve far capire alla squadra che un progetto esiste (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Di Francesco con le sostituzioni ha mandato in confusione la squadra, ha riaperto lui la partita. Col Chievo era successa la stessa cosa. Bisogna cambiare allenatore perché non è all'altezza della situazione (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Partita disastrosa, inspiegabile. Eusebio è bravo ma se togli Schick non puoi mettere Pastore. Contro Inter e Cagliari c'è stata anche una buona prestazione, poi sono stati fatti errori grossolani dai singoli. Prenderei un allenatore alla Antonio Conte (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
La fiducia a Di Francesco? Credo sia di facciata, il primo a non averne fiducia è il tecnico stesso, che confessa la sua impotenza ad ogni conferenza stampa. Ora la partita con il Viktoria Plzen diventa una partita seria, pensate ai contraccolpi di una sconfitta. Di Francesco ha futuro solo perché manca un’alternativa. Perché questa poca simpatia per Paulo Sousa? Guardiamo al futuro, ma il futuro non è lontano. E quanto è durata la barzelletta della Roma bipolare? La Roma non è mai stata bipolare, è sempre stata una squadra onestamente mediocre (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Perché no a Paulo Sousa? La risposta è Antonio Conte. Scendere da quel livello, anche per un nuovo Einstein della panchina, non sarebbe accettato (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Dispiace dirlo, ma Di Francesco prima o poi salterà. Con la testa che ha questa squadra l’allenatore salterà prima o poi, non puoi cambiare venti giocatori. Questa squadra è talmente pericolosa che rischia di perdere anche quando è avanti 3-0. Ci rendiamo conto o no di quello che è successo sabato? Spero che Di Francesco resti ma deve cambiare testa, non deve guardare in faccia a nessuno. Ci sono giocatori che non dovrebbero mettere più piede in campo, sono impresentabili. Schick? Non lo voglio nemmeno nominare… (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
L’unico timore per il Viktoria Plzen sono i possibili infortuni, perché poi finisce il numero legale… (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non c'è più una partita facile per la Roma: è questo che lascia perplessi. Credo che Pallotta voglia tentare qualcosa di diverso e possa pensare anche di salutare, ma lasciare così sarebbe un fallimento totale. Sono convinto che, comunque vada, Di Francesco a giugno vada via, mentre Monchi nel caso in cui la Roma raggiunga il 4° posto resti (
FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)Secondo me Pallotta non è convinto di come Monchi abbia lavorato sul mercato, ma credo che l'insoddisfazione sia reciproca. Ma perché Monchi parla alla stampa solo prima delle partite e non dopo? (
ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)Zaniolo da giocatore della Primavera è diventato il migliore della Roma e con tutto il rispetto per lui, questo significa che qualcosa non quadra. La Roma non ha un'anima. Devono cambiare i dirigenti, c'è confusione generale. Ma chi dice che sia una disgrazia che Pallotta voglia andare via? (
FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)Cosa cambiano i nomi che circolano? Veramente pensate che Montella, uno che viene da 3 brutti fallimenti, venga a raddrizzare la baracca? Non si può tenere sempre un allenatore in bilico. Schick? Ha sbagliato un gol che avrebbe fatto anche Kozak… (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
A questa squadra manca la personalità, manca il collante tra giocatori e allenatore. Si è rotto qualcosa. Ci sono tanti errori individuali e tattici, nessuno può essere esentato da colpe. Di Francesco non può passare per un martire (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mi piacerebbe vedere Schick giocare nel suo ruolo, ossia da seconda punta. Pallotta, secondo me, si è proprio stancato. Per me Monchi è il responsabile numero uno: ha comprato giocatori che non si adattano alle idee dell'allenatore. Poi ci sono gli errori di Di Francesco che ha avallato la campagna acquisti (FRANCO PECCENINI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Le colpe di questa situazione sono dirigenziali. Ma la partita di Cagliari è la Caporetto di Di Francesco: gli errori commessi sono di una gravità tecnica assoluta, ingiustificabili (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dopo Caporetto non si limitarono a sostituire il generale, saltò il governo… Se si decide di mandare a casa Monchi e Di Francesco, non basta. Il braccio destro di Pallotta, che è in Sudafrica, cosa fa per la Roma? Se la cava sempre? Troppo comodo. Vogliamo parlare del ruolo effettivo di Baldini? Non è un dirigente, ma dirige. E’ ancora peggio… Se arriva Conte, sparisce Baldini: Antonio vuole comandare e non accetterebbe lo status quo attuale. Vincere o no con il Genoa non cambia nulla, la credibilità di Di Francesco è minata (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La classifica del campionato è incredibile: la Roma continua a perdere e a pareggiare, ma non è lontana dal 4° posto (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il ritiro è ridicolo. Col Viktoria Plzen era una partita che non contava nulla, invece ora diventa un match psicologicamente importantissimo (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Pallotta ha messo la situazione nelle mani di Monchi. Ma in questi momenti mi aspetto che il presidente venga a Roma. E' un finto ritiro e Di Francesco è solo, vittima delle scelte di mercato. E’ la squadra giusta o l’allenatore giusto? Per me è la squadra ad essere sbagliata. Pallotta vorrebbe le dimissioni di Di Francesco, ma serve un’alternativa per portare a casa il risultato. A Pallotta interessa arrivare al quarto posto e arrivarci con il minimo sforzo, vendendo giocatori importanti e comprando giovani. Il cambio di allenatore deve essere anche un segnale, vedo giocatori completamente addormentati. Basta con Schick, un giocatore impalpabile che non serve a nulla (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
_ _ _
Cosa c'entra Di Francesco se una squadra in 11 uomini si fa pareggiare la partita da un Cagliari in 9 uomini? Il Cagliari senza Barella e Pavoletti è veramente poca cosa... Prima che prendermela con l'allenatore io me la prenderei con il direttore sportivo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Pallotta è molto arrabbiato e, se fosse per lui, avrebbe già agito di petto come fece con Garcia quando esonerò il francese. Questa volta invece il presidente ha preferito far gestire la situazione a Monchi che sta cercando di far rientrare la crisi giallorossa.
In questo momento la Roma non è in grado di reagire psicologicamente alle difficoltà che incontra in una partita e spesso dopo aver subito un gol finisce in cortocircuito (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Questa è una squadra ufficialmente inaffidabile che ha problemi mentali e tattici evidenti. Stavolta non salvo l'allenatore, ha una grossa responsabilità (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Se fossi Pallotta prenderei un aereo per venire a Roma, stare vicino a squadra e allenatore per essere presente in un momento così difficile. Non vedo altre soluzioni in questo momento. Cambiare allenatore adesso potrebbe peggiorare addirittura le cose (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
La responsabilità di Di Francesco è di non saper entrare nel cuore e nella testa dei giocatori, non riesce a far giocare alla sua squadra 90 minuti senza paura. Quella dei calciatori è di non aver amor proprio, come la società non capiscono la gravità della situazione. Non credo ci sia un allenatore tra quelli disponibili che lo prendi e fa meglio del tecnico attuale (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Pallotta? Fossi in lui verrei a Roma per convocare una conferenza stampa per tracciare un punto, dire che fino ad ora è stato sbagliato tutto e cercherei di ripartire e uscire tutti insieme da questo momento (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Questa è una stagione finita prima di cominciare. Resto incredulo che un direttore sportivo come questo possa aver portato Pastore o Nzonzi a quelle cifre, per questo posso bastare anche io… (JONATHAN CALO’, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Fossi in Pallotta prendere un aereo e verrei di corsa qui a Roma per intervenire di persona. Credo che chiunque farebbe così, chiunque tranne Pallotta (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)