Si continua a discutere del momento romanista tra opzioni di mercato ("Quagliarella? Prenderei uno più giovane e di prospettiva" la risposta di Alessio Nardo) e le prossime sfide di campionato col "dovere di conquistare 6 punti nelle prossime 3 partite se la Roma vuole puntare al 4° posto" dice Fernando Orsi.
Un quarto posto che, stando a quello che dice Mario Mattioli, non vede in corsa la squadra di Di Francesco "a meno che i giallorossi non facciano qualche acquisto".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Sarebbe ingeneroso valutare il lavoro di Di Francesco dalla partita di sabato. Però si può giudicare dalle altre viste quest’anno: Spal, Bologna, Chievo… Quando ci siamo guardati tra di noi e ci siamo detti “Cosa è successo a questa squadra?”. Continuo a credere che una riflessione profonda sarà fatta dopo il Parma. Schick? Con Di Francesco non c’è amore, ma non sono sicuro che sia solo colpa sua. Non è stato messo nelle condizioni ottimali e ora la Roma non ha un’alternativa a Dzeko. Pensate come si divertiranno i difensori della Juve con Under e Kluivert… Contro la difesa più forte d’Europa serve un centravanti (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
L’unica ipotesi di riflessione immediata su Di Francesco è un’imbarcata a Torino. Altrimenti si valuterà tutto nel 2019 e si prenderà una decisione. Sono convinto che Dzeko ce la farà, in caso contrario punto su Zaniolo. Lui ha dimostrato di avere voglia, Schick invece ha un encefalogramma piatto. I fischi con il Genoa gli hanno dato la botta definitiva (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ma c’è un piano B in caso non recuperi Dzeko? Schick è trasparente, con Zaniolo falso 'nueve' Chiellini e Bonucci già preparano il mazzo di carte per giocare a tresette… (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Schick? Ormai credo si possa dire: ha deluso, il tempo per lui è scaduto. Dà la sensazione di avere la testa altrove. Per me il nodo resta sempre l’allenatore, che chiaramente mi sembra un tecnico a tempo (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non vedo il motivo di Capello alla Roma. Ci siamo scordati come è andato via? La Roma andrà a Torino con nulla da perdere, i calciatori la Roma li ha (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Capello sulla panchina della Roma? La formazione la riesce a mettere in campo in maniera perfetta, poi ha la grinta giusta. Capello può essere molto utile in questa situazione. Consideriamo comunque che chiunque farebbe meglio di Di Francesco (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Meraviglioso James Pallotta che batte tutti i record, smentendo il nulla, perchè non è stato pubblicato alcun virgolettato dal Corriere dello Sport, che a sua volta aveva preannunciato in prima pagina un'intervista 'fantasma', una vicenda veramente folkloristica. Mi stupisce comunque che il presidente non abbia cenato con i dirigenti presenti lì, su tutti Monchi, forse il segnale di una freddezza tra le parti, sopraggiunta alla luce degli scarsi risultati della squadra e degli investimenti sbagliati sul mercato. Di Francesco intanto continua ad essere un allenatore ad ore, appeso ai prossimi risultati. Paulo Sousa? Per carità, durerebbe meno di Di Francesco... (
MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)La Roma ha deciso al momento di non cambiare guida tecnica, attendendo forse le risposte definitive in un senso o nell'altro, dalle prossime tre sfide. Paulo Sousa? Non mi ha mai convinto, a Firenze ha fatto bene 6 mesi, godendo dell'ottimo lavoro svolto in precedenza da Montella, poi ha letteralmente spaccato lo spogliatoio, litigando con più di mezza squadra. La Roma deve cambiare strategia, il portoghese durerebbe quanto i suoi predecessori al massimo 16-18 mesi. Batsuhayi? Magari... (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
Cambiare adesso Di Francesco? Mi sembra molto più logica come decisione aspettare le prossime tre partite e poi decidere con calma durante la sosta (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma arriva alla fine dell’anno nel peggiore dei modi per colpa della società, non di Di Francesco: una grande società si sarebbe dovuta fare un’idea del suo allenatore a prescindere dalla papera di Olsen o di un errore concesso o no dalla VAR. Pensare che il destino di Di Francesco sia legato al risultato di Torino non è un ragionamento da grande club (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il destino di Di Francesco legato al risultato di Juve-Roma? Fosse così vorrebbe dire che il club aspettava soltanto un pretesto per esonerare l’allenatore (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La società Roma vuole cambiare allenatore, la squadra invece, soprattutto alcuni ‘perni fondamentali’, sono dalla parte di Di Francesco (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La cessione di Strootman? L’olandese ha chiesto di essere ceduto dopo aver saputo dell’acquisto imminente di Nzonzi. Sono due giocatori differenti ma se in campo scende uno, l’altro non può giocare (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma, per l’organico che ha, meriterebbe di stare alla pari dell’Inter. Il problema è come si scende in campo e i punti lasciati per strada sono davvero tanti (ANGELO DI LIVIO, Tele radio Stereo, 92.7)
Per me sui tanti infortuni che affliggono la Roma parte delle responsabilità sono anche di allenatore e staff. Non dico che siano l’unica causa ma bisognerebbe dare delle spiegazioni e cercare metodologie per evitare di perseverare in questo senso (FEDERICO NISII, Tele radio Stereo, 92.7)
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Quagliarella alla Roma? È un giocatore eccezionale, però ha 35 anni e forse per lui il treno è passato, prenderei un attaccante giovane e di prospettiva. Riconosco la grande classe del calciatore doriano ma se fosse trasportato in una realtà come quella giallorossa, alla sua età, potrebbe fare maggiore fatica (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ha il dovere di conquistare 6 punti nelle prossime tre partite di campionato. Le ultime due gare con il Sassuolo e il Parma sembrano facili, ma risultano difficilissime soprattutto dal punto di vista psicologico. Se i giallorossi vogliono ancora sperare al quarto posto dovrebbero blindare l'allenatore e porre i giocatori davanti alle proprie responsabilità (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La Roma ha bisogno di De Rossi sia psicologicamente che tatticamente. Sperando non abbia ulteriori problemi, e con qualche giorno di allenamento in più nelle gambe, me lo aspetto con la Juve. Non dal primo minuto, perché non è pronto, però pronto a subentrare. Dzeko? Vedendo questo Schick abbiamo capito che il bosniaco, anche se non al 100%, è indispensabile (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Non vedo la Roma tra le squadre in corsa per il quarto posto, a meno che i giallorossi non facciano qualche acquisto (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Milan, Roma e Lazio si giocheranno il quarto posto perché hanno una rosa tecnicamente superiore alle altre squadre come Fiorentina, Torino e Atalanta. Nelle prossime partite sarebbe bene che tra Juventus, Sassuolo e Parma i giallorossi riescano a conquistare 6 punti vincendo contro i due club emiliani; se invece ne guadagnasse 7 sarebbe il massimo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Dopo la partita con la Juventus la Roma potrebbe cambiare molto con il rientro degli infortunati come De Rossi, Dzeko e Lorenzo Pellegrini. Pensare che i giallorossi possano conquistare 7 punti nelle prossime 3 partite? È una follia (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Il campionato sta aspettando la Roma, è un campionato livellato verso il basso, quindi il paradosso è che nonostante tutte le difficoltà, i giallorossi sono ad appena una vittoria dal quarto posto (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo 92.7)
Se Di Francesco dovesse essere esonerato, dei nuovi acquisti, intendendo per nuovi acquisti il rientro di De Rossi, Dzeko e Lorenzo Pellegrini, ne potrà usufruire solo il nuovo allenatore, invece vorrei che fosse il tecnico abruzzese a poterne beneficiare (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
In questo momento nella Roma regna il caos, c'è una situazione di difficile gestione. Credo che Di Francesco sia sul bordo del precipizio, anche perché è finita la fiducia nei suoi confronti: la vittoria sul Genoa ha solo congelato una decisione già presa. Pallotta adesso si trova in una fase in cui deve capire come muoversi (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Una vittoria a Torino significherebbe una piccola svolta, ma un possibile successo avrebbe bisogno di un seguito. La Roma è capace di vincere a Torino per poi perdere con il Sassuolo. Il punto di forza contro i bianconeri potrebbe essere il fatto che la Roma non ha nulla da perdere. Per quanto riguarda la formazione, probabile un utilizzo di Dzeko, non credo di De Rossi (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo 92.7)
Se devi prenderne uno vai su Quagliarella, è uno che ha qualità e in più è stato già dentro grandi squadre (GABRIELE GIUSTINIANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
