Staccata la spina per la sosta delle nazionali, l'ultima del 2018. Da domani si ricomincia a pensare al campionato e al match di sabato prossimo con l'Udinese. Ma gennaio è vicino e si parla anche del mercato che verrà. In particolare del nome di Rafinha, già rimbalzato in settimana sulla stampa sportiva. "Alla Roma serve altro", taglia corto Roberto Renga. "Serve un centrocampista come Barella, uno che mi ricorda Nainggolan", il consiglio di Piero Torri.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Non mi aspetto un mercato di gennaio con i botti, mi aspetto un mercato low profile. Penso che un giocatore a centrocampo verrá preso, magari un profilo alla Rafinha, anche se il nome del brasiliano è stato smentito. Escludo che possa arrivare Herrera (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- Non mi stuzzica l’idea Rafinha alla Roma. Perché la Roma ha bisogno di tutto, tranne che di Rafinha. Al massimo avrebbe bisogno di uno stopper... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Lorenzo Pellegrini è il simbolo di questa Roma e mi è dispiaciuto non averlo visto titolare nella partita della Nazionale di ieri. Può fare tutti i ruoli a centrocampo: dal trequartista al mediano insieme a Nzonzi fino all'intermedio (FRANCESCO TRINCA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Rafinha? Se si parla di opportunità da cogliere lo prenderei seriamente in considerazione perché è un giocatore che mi piace molto. Detto questo, penso che alla Roma serva un centrocampista come Barella, un calciatore capace di strappare in mezzo al campo, che ha fantasia, che metta il piede. Mi ricorda molto Nainggolan (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
