Due pedine importanti lontano dalla Roma. Dopo i 4 acquisti è arrivato forse il tempo delle cessioni. Dolorose, perchè i maggiori indiziati ad andarsene sono Nainggolan e Alisson. Per il belga, stando a quanto sostiene Alessandro Austini, "l'esito è scontato: andrà all'Inter. Scelta già fatta e condivisa dal giocatore, altrimenti non si sarebbe arrivati alla rottura. Monchi ormai parla solo con il procuratore".
Al posto del belga potrebbe arrivare Hakim Ziyech, che ieri al debutto nel Mondiale non ha fatto esattamente una bella impressione: "A quelle cifre è sopravvalutato", il pensiero di Furio Focolari. "Non perderei tempo con lui", la bocciatura di Roberto Pruzzo.
_____
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
_____
- Nainggolan è una cessione già digerita, credo che lui si sia già messo l’anima in pace. L’hanno offerto anche al Besiktas per Talisca, fa capire quanto la Roma voglia liberarsi di lui. Lo vuole solo l’Inter, dobbiamo solo vedere quanti soldi arriveranno ma è praticamente fatta. Su Alisson non so a chi dare retta, dalla Spagna dicono che il Real è certo di prenderlo e non credo che si spaventeranno per 20 milioni in più. Sarà ceduto prima della fine del Mondiale, il giocatore spinge tanto. Meret? Mi piace molto, ma dobbiamo mettergli un peso del genere a ‘sto ragazzo? (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Florenzi? L'incontro è diventato una gestazione lunga. Secondo me, se si dovesse arrivare alla rottura si firmerà comunque: non firmare significherebbe un anno di inferno per Florenzi a casa sua e tra l'altro è legato alla maglia. Ho l'impressione che alla fine ci sarà la firma e voglio sperare che si trovi l'accordo tra la Roma e il giocatore per proseguire insieme. Nainggolan? Sì, mi risulta che da Trigoria ci sia la paura che possa cedere fisicamente, ma fino ad ora è stato una roccia (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Con Nainggolan siamo alla rottura dovuta alla mancata sintonia tra ciò che la Roma chiede ai suoi tesserati e il comportamento del belga: dal punto di vista tecnico sarebbe una cessione dolorosa. Alisson? Credo che per una cifra congrua, oltre i 70 milioni, la Roma lo possa cedere. Florenzi? In settimana dovrebbe esserci l'incontro: le parti non sono vicine ma non c'è rottura (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Stadio? Vogliono andare avanti con il progetto ma è diverso da dire che si può andare avanti. E' diventata una questione fondamentale per la Raggi. I cittadini romani hanno capito che il progetto ha tante criticità e quello che emerge dalla carte è che Lanzalone è il sindaco ombra (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- Pallotta dovrebbe garantire l'amore per la Roma. Ha preso la Roma per lo Stadio e ora lo sta dimostrando. E adesso, se non glielo fanno fare, scappa? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- A tutela della Roma e dei romanisti, Pallotta deve intervenire: credo debba dire qualcosa rispetto a quello che sta accadendo. Io ci credo che lui non sapesse nulla di tutto ciò che Parnasi stava facendo, ma fossi Pallotta, ora, mi leggerei tutte le carte e poi mi arrabbierei come una iena: l'hanno messo in mezzo ad una strada adesso (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- Sia chiaro che Pallotta non è chiamato in causa nella questione, ma la vicenda assume tinte fosche, non voglio usare un'aggettivazione forte, e il tentativo della Raggi di riprestinare la situazione mi sembra sbagliato. Questo progetto non può andare avanti, come potrebbe farlo? Bisogna fare prima chiarezza e poi forse andare avanti (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
_____
- Se si cede Alisson io prenderei Meret e lo farei giocare titolare da subito. Se l'obiettivo di mercato della Roma è quello di far crescere i giovani, Meret è perfetto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Se va via Alisson e Nainggolan la Roma si è indebolita. La squadra di Di Francesco è arrivata in semifinale di Champions: è tanta roba e non può fare un passo indietro. Monchi non può comprare soltanto ragazzini, ma servono anche dei talenti di grande qualità, serve un grande regista perché a me Gonalons non è piaciuto. La Roma non deve essere grande fra tre anni, ma lo deve essere subito (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Io non perderei tempo e andrei oltre a Ziyech perché ci sono molti altri giocatori del suo stesso livello. Mercato? L'idea dei giovani mi affascina molto ma nella situazione della Roma mi aspetterai da Monchi un colpo, spero che sotto traccia si arrivi a un buon regista (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Se devo giudicare Ziyech per la partita di ieri lasciamolo dov'è. Alisson? Vedendolo 60 milioni, quei soldi potrebbero essere reinvestiti per un buon portiere e per Chiesa (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Vendere Alisson è una cessione dolorosa. Mi pare di capire che con i soldi ricavati dalla cessione del brasiliano si acquisterebbe Berardi e in questo modo la Roma si indebolirebbe. Ziyech? Se è il giocatore visto ieri non lo prenderei (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Non posso giudicare Ziyech da una partita, nonostante in quella col Marocco sia stato insufficiente. Continuo a pensare che per sostituire Nainggolan sia perfetto. Fra Nainggolan e Alisson il secondo è il più difficile da sostituire, anzi ai limiti dell'impossibile (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Ziyech? Non mi sembra un giocatore importante, soprattutto per quelle cifre. Se sono quelle le cifre per me è sopravvalutato. Contro l'Iran il marocchino avrebbe dovuto fare la differenza e non l'ha fatta. Sì ha fatto qualche lancio preciso, ma è poca roba. giudicare solo su una partita è sbagliato, ma era una partita importante... Se pensiamo a Nainggolan, mi sembra davvero poca cosa (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La Roma nonostante l'ottima performance in Champions League nella scorsa stagione e l'incasso ricavato deve fare delle plusvalenze, deve mantenersi nei parametri del fair play finanziario. Quest'anno le cessioni sono per valutazioni tecniche e Nainggolan parte perché si sono fatte delle scelte diverse a centrocampo. Il favorito per il dopo-Alisson? È Areola anche se non è facile prendere un giocatore di una società come il Psg. Io penso che la parte di soldi ricavati dalla cessione del brasiliano saranno reinvestiti per il prossimo acquisto che farà la Roma che è Berardi, voluto fortemente da Di Francesco (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- L'esito della questione Nainggolan è abbastanza scontato: andrà all'Inter. Ci sono vari fattori sulla scelta della Roma, in cima c'è come gestisce la sua vita in generale. Deve anche pensare che a tutti non sta bene: per lui il calcio è un hobby, bisogna vedere se a chi ti paga sta bene. Ci sono anche tante cose che non sappiamo. Altrimenti non si sarebbe arrivati alla rottura anche personale, ormai Monchi parla solo col procuratore. Forse è anche arrivato l'ultimo momento utile per venderlo, ora o mai più. Dei problemi ci sono, la scelta della Roma è questa e mi sembra anche accettata dal giocatore. Non so se la Roma potrà mai raccontare la propria verità, ma sarebbe brutto veder finire una storia così, con gli stracci che volano da una parte all'altra. Nainggolan ha tante qualità positive ma è anche un ragazzo problematico e ingestibile. Spalletti lo vuole perchè ragiona sul presente ed è convinto che a lui darebbe retta. Alisson? In caso di permanenza a Roma con che testa resterebbe? L'unico che potenzialmente può diventare migliore del brasiliano è Donnarumma: lavorare con Savorani sarebbe la svolta della sua carriera (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se l'Inter è l'unica ad aver bussato per Nainggolan, anche questo la dice lunga (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'idea che dai è che questa squadra non possa permettersi i campioni perchè quando li scopri, dopo un anno, vanno via: come se questo non fosse l'habitat ideale per un top player (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'unico in grado di tener testa ad Alisson in questo momento è Oblak. Donnarumma? Mai piaciuto (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)