"Da mandare in bancarotta". James Pallotta classifica così l'etere romano. E' stato reso noto oggi il suo intervento di una settimana fa a Boston, in cui aveva menzionato in termini poco lusinghieri le radio romane. "Toni sgradevoli e da coatto", risponde Federico Nisii. Calca la mano Ilario Di Giovambattista: "Si deve vergognare! Devono fallire tutte le sue attività, Roma esclusa". "Una stagione misera e lui pensa alle radio? Che tristezza... - commenta Francesco Oddo Casano. "Una trappola, un'arma di distrazione. Ma non ci casca più nessuno...", ribatte Max Leggeri.
Intanto si avvicina il big match di sabato sera che vedrà la Roma ospite del Napoli, capolista attuale del campionato. Per Roberto Renga "la Roma ha un vantaggio: nessuno direbbe nulla in caso di sconfitta, può giocare senza pressione". Si discute sull'atteggiamento tattico che dovrà proporre la squadra di Di Francesco: "Pullman davanti alla porta contro il Napoli? Non so, magari un furgoncino…" è la risposta di Roberto Pruzzo.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggia tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Mi aspetto una prova di orgoglio e di carattere a Napoli. Mai darsi per vinti prima: le partite vanno giocate. Pallotta non può buttare benzina sul fuoco e prendersela con chi non c'entra (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pallotta? Classificare l'intero mondo come da buttare nel cesso... Non so, mi sono anche chiesto francamente se avesse la certezza di aver mandato in bancarotta le due radio delle quali parla. E' un modo aggressivo e massificatorio: ha fatto un unico mucchio, senza fare distinzioni, certo è che ci sono anche cialtroni e maleodoranti. La prova d'orgoglio a Napoli la do per scontata, ma dico anche che non ha nessuna rilevanza: non risolverebbe improvvisamente tutti i problemi, ma se non ci fosse neanche quella sarebbe l'evidenza totale e definitiva che la Roma come squadra non avrebbe nessuna voglia di continuare con Di Francesco (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pallotta ha dichiarato guerra alle radio locali, con parole molto forti: se il signor Pallotta ritiene che qualcuno abbia detto qualcosa di sbagliato, se la dovrebbe prendere con gli interessati, non con tutto il panorama radiofonico romano. Sono convinto che Di Francesco rimarrà fino a fine stagione, non mi sembra abbia senso esonerare l’allenatore dopo un’ipotetica sconfitta a Napoli (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 1927 - La storia continua...)
- Se il giornalismo deve diventare servile, viene meno quello che è alla base di questa professione. Pallotta non ascolta le radio, tutto questo gli viene riferito da qualcuno.
Rivoluzione nella rosa? Sono contrario in generale, poiché significa ripartire praticamente da 0. Perdere a Napoli ci sta, detto questo non credo che Di Francesco rischi l’esonero, per me arriverà a fine stagione (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 1927 - La storia continua...)
- Chi terrei della rosa della Roma? Sicuramente non rinuncio a Nainggolan, deve rimanere a Roma. Stesso discorso vale per Florenzi che è un giocatore fondamentale, e per Manolas, che sta attraversando un periodo difficile ma che per me resta uno dei migliori nel suo ruolo. Detto questo non puoi buttare via tutta la squadra, devi tenere un’ossatura valida da cui poi ripartire (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 1927 - La storia continua...)
- Pallotta detiene un record speciale: ogni volta che parla riesce a creare spaccature, frizioni e soprattutto polemiche gratuite che creano solo nocumento alla Roma. In una stagione così misera sul piano dei risultati, la preoccupazione del presidente della Roma ricade sulle radio romane, che infinita tristezza! E' folkloristico e triste che da mesi ormai si commentino solo le insulse chiacchiere di tutti i tesserati della Roma e non i fatti, i risultati, le questioni di campo. Succede solo qui (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 1927 - La storia continua...)
- Pallotta ha sancito oggi che uno dei suoi principali obiettivi è quello di affossare la comunicazione romana. Trovo poco furbo il modus operandi di Pallotta, che con queste dichiarazioni non fa altro che aumentare la sua impopolarità agli occhi dei tifosi. Non cadete in questo trappolone: invece di interessarsi al risultato sportivo, la politica comunicativa di Pallotta è tesa solo a creare argomenti paralleli, un’arma di distrazione di massa per distogliere l'attenzione di tutti. Non funziona più! Non ci cade più nessuno! (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 1927 - La storia continua...)
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- Toni di Pallotta sgradevolissimi, un po’ da coatto. Il gioco di Di Francesco richiede convinzione da parte di tutti nelle idee del tecnico. Io mi chiedo, ma so veramente convinti i giocatori? (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Con Di Francesco la squadra deve correre molto, io non ho la certezza che ci sia tutta quella disponibilita da parte del gruppo di correre di più e di sacrificarsi per fare quel metro in più... (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nelle radio romane ci sono dipendenti, famiglie e deve venire uno dagli Stati Uniti a dirci che ne devono fallire sette. Sarebbe il caso che crollassero le sue attività tranne la Roma è questo l’augurio che gli facciamo. Devono fallire tutte le sue attività di speculazione. Pallotta si deve vergognare per quello che ha detto (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Pallotta non ha capito che non è uno che può lasciarsi andare come con gli amici. L’obiettivo minimo con questa rosa è il quarto posto (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il risultato è positivo ma non quanto ci si attendeva. Di Francesco lo terrei a prescindere, ma se non sarà lui dev’essere uno in grado di lavorare come lui (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma non sta bene, se il Napoli gioca da Napoli non ce n’è per nessuno in Italia, forse solo la Juve. Si dovrebbero svegliare contemporaneamente Strootman, Nainggolan e Dzeko: se Di Francesco dovesse riuscirci si divertirebbero (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Le parole di Pallotta? Quelle sul futuro Totti trovato grazie ad una macchina evidenziano che lui e il calcio sono due cose molto lontane e distinte tra loro. Sulle radio? Al di là del fatto che sono brutte perché non si augura mai di perdere il lavoro, le parole sulle radio sono gravi per la democrazia (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)
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- La Roma ha un vantaggio in vista del Napoli: non ha nulla da chiedere, nessuno si aspetta nulla dalla squadra di Di Francesco. Questa volta la Roma gioca senza pressione, nessuno direbbe nulla in caso di sconfitta. Questa potrebbe essere una molla distensiva per i giocatori (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104,5, Mattino Sport & News)
- Pullman davanti alla porta contro il Napoli? Non so, magari un furgoncino… La Roma deve cercare di strappare qualche certezza e un po’ di fiducia dal match del San Paolo in vista del ritorno di Champions contro lo Shakhtar. Contro il Napoli i giallorossi non hanno niente da perdere (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104,5, Mattino Sport & News)
- Sto vedendo molti piccoli infortuni, in una situazione come quella della Roma questa cosa non mi piace perché delinea una condizione precaria. Dal campo voglio capire quali giocatori ci mettono ‘il fritto’ e quali no, perché in questo momento io sento puzza di fritto… (ALVARO MORETTI, Radio Radio 104,5, Mattino Sport & News)
- Ben vengano le parole di Totti, servono sempre. Certo non ce lo vedo che fa anche discorsi alla squadra. E' stato sempre un capitano e leader 'tecnico', che ha trascinato con le sue capacità la squadra, quindi non credo che abbia nelle corde un certo tipo di slancio (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma deve andare a Napoli per cercare di fare una partita dignitosa, io non giocherei a viso aperto. Un pullman davanti alla porta no, ma magari un Doblò e un furgoncino… (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104,5, Mattino Sport & News)
- Al San Paolo dalla Roma mi aspetto una partita come quella giocata ieri sera dal Milan. E’ importante non subire l’imbarcata e tenere la partita in bilico, chissà, magari ci scappa il miracolo… (FRANCO MELLI, Radio Radio 104,5, Mattino Sport & News)
- Di Francesco si è confrontato con la squadra, speriamo ne esca qualcosa di buono a livello tattico ed emotivo. Anche lui sa di essere in discussione ora (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)