Tra un pensiero che corre doverosamente a Davide Astori e alla sua improvvisa e tragica scomparsa, si torna a commentare la vittoria della Roma al San Paolo. Tutti concordi con la decisione di fermare la Serie A e rimandare la 27a giornata, che si sarebbe dovuta disputare ieri: "Davanti a certe cose devi fermarti, senza dire nulla", il pensiero di Augusto Ciardi. Così anche per Franco Melli: "Sono contento che questa volta Malagò e i giocatori abbiano deciso di non scendere in campo: vuol dire che si sta andando verso la giusta inversione di tendenza".
Fernando Orsi torna a commentare Napoli-Roma, sottolineando le ottime prestazioni dei 'senatori': "La Roma ha vinto 4-2 a Napoli, non è un caso. La squadra è tornata alla vittoria nel match in cui Strootman, Nainggolan e Dzeko hanno ricominciato a giocare ad un certo livello". Alessandro Austini, invece, ricorda le parole di Di Francesco nel postpartita: "Ha ragione Di Francesco quando dice che questa vittoria gli fa rabbia: possibile che una squadra che riesce a fare partite come quella contro Chelsea, Napoli, ma anche Atletico Madrid, riesca a buttare via un campionato?".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Non voglio cadere nella trappola del troppo entusiasmo. Per me l’istantanea di Napoli-Roma è l’abbraccio tra i ‘senatori’ a fine partita: la partita l’hanno vinta loro. Parlare di numeri e di tattiche sarebbe una bestemmia. Certo, ci si dovrebbe inc***are di più, evidentemente c’è qualcosa che non funziona e la voglia di essere protagonisti non viene mantenuta. Non dobbiamo accontentarci di queste feste occasionali, al momento la continuità non si vede (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma di Napoli mi dà soddisfazione a breve termine, speranza per il futuro ma anche rammarico: evidentemente si vive di troppi alti e bassi ma dimostra di avere certi atteggiamenti e qualità. Gli sbalzi di rendimenti sono anche normali in un percorso di crescita, ma nella Roma sono stati troppo forti. Ma c’è tempo per vivere di rimpianti, oggi non lo è. Oggi non bisogna farsi prendere dalla malinconia, ci si avvelena e basta (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Di Francesco e Dzeko sono stati i migliori. Ma qual è la vera Roma? (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Ho scoperto che si può giocare per 93’ con la stessa intensità e cattiveria... La partita di Napoli è stata perfetta. Spero che Di Francesco ora non guardi più in faccia a nessuno e che sappia ringraziare i giocatori solo quando raggiungeremo degli obiettivi. Vincere a Napoli crea rabbia, sana rabbia sportiva per quello che poteva essere. E conferma che la Roma poteva competere fino alla fine (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Naturalmente il rammarico cresce, ma non credo che la Roma poteva lottare fino alla fine con Juve e Napoli. Se la Roma avesse avuto la metà della fortuna della Juve avrebbe già vinto lo scudetto (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- La gara di sabato certifica che il problema non era Di Francesco, né i moduli. Il problema sono i giocatori, i veri killer delle ambizioni di tutti. Invece di risentirvi per le critiche, fatevi un esame di coscienza: con un altro atteggiamento si poteva restare a livelli competitivi (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Eravamo un po’ tutti preoccupati dall’imbarcata. A Napoli bisognava giocare così e la Roma e Di Francesco hanno preparato la partita al meglio. E ho rivisto un gran Strootman (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Chi sa di cose romaniste, percepisce di cose immateriali e io sono terrorizzato in vista di Roma-Torino. Voler bene a Di Francesco è voler bene alla Roma ma già stamattina abbiamo letto marchette e non articoli sul tecnico della Roma: merita 10 per sabato ma 4, come tutta la squadra, l’ultimo periodo. Il 3° posto è solo un risarcimento per quello che è successo negli ultimi due mesi (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Bisogna essere onesti: sabato sera alla Roma è andato tutto bene e al Napoli tutto storto. Più che elogiare questa squadra, questo allenatore e questa società, la partita col Napoli dovrebbe far riflettere (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Non credo che oggi dobbiamo ribaltare alcun giudizio sulla Roma, che è più scarsa dello scorso anno. Però la partita di sabato dà fiducia soprattutto in vista dello Shakhtar (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Tanto aveva sbagliato Di Francesco a togliere tutti i senatori contro il Milan, tanto è stato fenomenale a rimetterli tutti dentro con il Napoli (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Credo che sulle scelte per Torino influirà la sfida con lo Shakhtar. Mi aspetto Pellegrini in campo (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Napoli-Roma? A portieri invertiti voglio vedere come va a finire… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Già col Torino che verrà a mettere un discreto pullman davanti la porta sarà una partita più complicata a livello tattico (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Davanti a certe cose devi fermarti, senza dire nulla. Poi a recuperare le partite ci si penserà, ma la cosa più giusta davanti ad un fatto tragico come la scomparsa di Astori era fermarsi e non giocare (AUGUSTO CIARDI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La Roma ha vinto 4-2 a Napoli, non è un caso. La squadra è tornata alla vittoria nel match in cui Strootman, Nainggolan e Dzeko hanno ricominciato a giocare ad un certo livello. Le partite le vinci giocando bene se hai a disposizione giocatori forti che stanno bene. Per me è stata una vittoria meritata, mi auguro possa giocare così anche contro lo Shakhtar in modo da ribaltare il risultato e passare il turno (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La Roma vincendo a Napoli ha fatto una grande impresa. Dopo i punti persi in precedenza e per quello che si è visto in campo al San Paolo, credo i giallorossi possano avere diversi rimpianti (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La Roma ha sfruttato la buona partita di Dezko e Alisson e ha portato a casa il match del San Paolo: il Napoli ha giocato senza rendersi conto dei rischi che stava correndo, e ogni volta che i giallorossi sono ripartiti e hanno tirato in porta hanno segnato (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Ieri è stata la prima volta che il calcio si è fermato. Da quando seguo questo sport non mi ricordo interruzioni del campionato: neanche per Curi o Taccola. Sono contento che questa volta Malagò e i giocatori abbiano deciso di non scendere in campo: vuol dire che si sta andando verso la giusta inversione di tendenza (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Di Francesco è stato il vero vincitore della sfida con il Napoli. Il tecnico ha dimostrato di saper azzeccare tutte le scelte rimanendo coerente con la propria idea di calcio. Dobbiamo celebrare la concretezza della Roma. Potrebbe essere nata una nuova squadra, ma per dirlo dobbiamo aspettare il ritorno con lo Shakhtar (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La Roma a Napoli è stata splendida, concreta. Ricordo solo che venerdì qualcuno parlava di un’ipotesi Balotelli per sostituire Dzeko… (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Napoli-Roma dipende dai giocatori o dall'allenatore? Di Francesco ha sicuramente i suoi meriti, ha convinto la squadra a fare quel genere di partita, ma tutta la differenza del mondo la fanno i singoli. Ha ragione Di Francesco quando dice che questa vittoria gli fa rabbia: possibile che una squadra che riesce a fare partite come quella contro Chelsea, Napoli, ma anche Atletico Madrid, riesca a buttare via un campionato? Dzeko è il simbolo di questa Roma: potenzialità pazzesche e pause inspiegabili (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Era il minimo che si fermasse il campionato. L'unica cosa da fare in questo momento è stare in silenzio: possiamo soltanto stringerci intorno alla famiglia di Astori (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)