L'occasione da sfruttare per ripartire. Dopo il successo di Verona, la Roma cerca altri 3 punti vitali e una convinzione da ritrovare contro il fanalino di coda Benevento. "Vincerà ma avrà una sofferenza indicibile", la previsione di Franco Melli. "Il problema del gol è da risolvere, è brutto vedere che la Roma ha l'ottavo attacco del campionato", il parere di Roberto Renga.
Ma con una vittoria e uno stop di Inter e Lazio, la Roma potrebbe ritrovarsi al terzo posto. "Sono convinta che la Roma arriverà sopra Inter e Lazio, ma è ancora una squadra convalescente", secondo Valentina Catoni.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Se il Napoli dovesse vincere il campionato, cadrebbero tutti gli alibi: sarebbe un bel messaggio a tutte le altre pretendenti. Se la Roma domani non uscirà con i tre punti, dovrà farsi un esame di coscienza profondo. Io non ho dubbi che i giallorossi domani vinceranno e potrebbe essere una partita importante per tornare a segnare. In tante partite i giallorossi hanno creato tanto, ma concretizzato poco: che può fare in più l'allenatore oltre a mettere i giocatori in condizione di creare occasioni e continuare a stimolarli? La Roma ha tutte le carte in regola per arrivare al 3° posto, ma non è scontato: serve una netta ripresa (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ho fiducia in Monchi: dai toni utilizzati mi sembra che abbia focalizzato le caratteristiche di ogni giocatore della Roma e credo che abbia capito chi non ha carattere e voglia cambiare veste alla squadra. Sono convinta che la Roma arriverà sopra Inter e Lazio, ma è ancora una squadra convalescente (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Perotti o Defrel come trequartisti dietro a Dzeko? Di Francesco in conferenza ha specificato le caratteristiche di entrambi. Se dovessi pensare ad un trequartista classico schiererei Perotti, se invece l'idea è di sfruttare l'inserimento penserei più a Defrel: dipende dall'intenzione dell'allenatore (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- A Nyon la Roma è andata da rea confessa: aveva inviato qualche mese fa del materiale in cui spiegava la situazione, ossia che non ha rispettato il paletto del pareggio del bilancio dello scorso anno e la dirigenza si è giustificata con la mancata cessione di Manolas, che avrebbe consentito una plusvalenza maggiore di quella ottenuta da Rüdiger. La Roma ritiene che non riceverà una sanzione, ma secondo me sarà sanzionata con una multa e/o la riduzione della rosa (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- A giugno dobbiamo aspettarci altre cessioni della Roma. Contro il Benevento De Rossi non giocherà: è fermo da 40 giorni, ha patito il suo più lungo infortunio dopo la pubalgia, come potrebbe giocare se ha effettuato un solo allenamento in gruppo? (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- E' inquietante quanto uscito dall'incontro di Nyon: la Roma mi dà la sensazione di una società che debba solo vendere. Non è una squadra competitiva. Il fatto che i tifosi della Roma abbiano accettato il Fair Play finanziario è segno di una maturità eccezionale (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Mi aspetto che la Roma vincerà in goleada: è una grande occasione per ritirare su la testa, tornare a fare molti gol e tentare si scavalcare la Lazio (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma deve risolvere questo annoso problema dei gol fatti: è brutto vedere i giallorossi con l’ottavo attacco della Serie A. Non credo che domani De Rossi giocherà. Il Benevento è al livello di una squadra di Serie B, non devono esserci problemi in questa partita. Under lo farei giocare titolare (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Col Benevento la Roma vincerà segnando dai 2 ai 4 gol (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Per me contro il Benevento la Roma porterà a casa i tre punti, ma sarà una vittoria che arriverà con una sofferenza indicibile (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Cristante, Verdi e Ziyech? Il problema non sono i nomi, il problema è la quantità. I giovani mi sono sempre piaciuti. Per costruire una grande squadra però vanno inseriti 2 per volta, altrimenti così non funziona, i giovani devono avere attorno giocatori d’esperienza. Se si inseriscono tutti insieme non funziona. E non sono sicuro che Di Francesco voglia andare avanti con un progetto del genere. Facendo un progetto giovani, poi si avrà tempo di aspettare 4-5 anni? Se poi li vendi dopo 10 minuti si ricomincia da capo ogni anno... (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Da Nainggolan e Dzeko, quando hanno dichiarato che vogliono restare, nessun accenno alla squadra e per lo meno all’ambizione. E si sta parlando poco delle ultime dichiarazioni di Perotti. Rimpiange Salah? Un giocatore con la mentalità giusta non rimpiange nessuno. Volendo sperare che la Roma riesca a battere il Benevento, starò con la lente di ingrandimento a guardare gli atteggiamenti di gente che mi ha portato all’esasperazione. Il terzo posto sarebbe positivo, ma non dobbiamo commettere l’errore di celebrare gli aspetti positivi. Dovremmo invece chiederci “Che è successo in quei 2 mesi in cui non si riusciva a segnare?” (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L’incontro di Nyon era più un’interrogazione che un esame. Non credo ci siano rischi di sanzioni esagerate, la fiducia della Roma dovrebbe essere giustificata. Se ci sarà, mi aspetto una sanzione mite. De Rossi è uno dei principali responsabili del crollo di questa stagione. Con tutta la grande stima che ho per lui, l’onestà mi porta a dire che la macchia di Genova resta importante, il mese e mezzo di crisi inizia da lì. E lo stop di Gonalons è lungo, non ci sarà nemmeno per Udinese e Shakhtar (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)