Alla vigilia di Udinese-Roma, dove "se la Roma vincesse dimostrerebbe di essere sulla via della guarigione" per Xavier Jacobelli, fanno discutere le parole di Kevin Strootman. Alessandro Austini si dice "deluso" e risponderebbe così al centrocampista: "La Roma deve vendere più del Napoli perché ci sono giocatori come l'olandese che guadagnano 3,5 milioni".
Ma continuano a far discutere le dichiarazioni di Kevin Strootman. "Ha chiarito quello che passa nella testa dei giocatori della Roma", il pensiero di Roberto Renga. "La strategia della Roma viene vista così all'interno della squadra: c'è un clima di eterna transizione", la spiegazione di Federico Nisii.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Le parole di Strootman non sono diverse da quello che è stato detto nelle ultime settimane. Ma a Trigoria dovrebbero riflettere: avendo sentito qualche giorno prima anche Di Francesco, forse invece che fare riunioni con i giornalisti dovrebbero farle con i tesserati… E l’effetto di questa strategia nella squadra viene vista così. Caro Pallotta, cari dirigenti, la strategia che la Roma segue tenendo a galla la squadra con le plusvalenze sacrificando la continuità poi viene percepita così, non è colpa dei giornali o delle radio. C’è una sorta di rassegnazione e di assuefazione a non essere all’altezza. Così i giocatori sentono una fase di eterna transizione (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il problema è di comunicazione. La vicenda di Dzeko nel mercato di gennaio è destabilizzante per chi è tifoso, figuriamoci dentro lo spogliatoio, tra gente che sa che è di passaggio, una cosa inaccettabile. Da questo punto di vista, la Roma dovrebbe parlare di meno. Una volta che sarà raggiunto il pareggio di bilancio mi auguro che cambi tutto. Intanto che sia la Roma a scegliere chi vendere. E poi trasmettere un messaggio ai giocatori: “Siete qui per vincere. E se non vincete, vi vendiamo, perché evidentemente non siete all’altezza” (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Strootman ha detto quello che noi diciamo da tempo. E sotto gli occhi di tutti che la Roma non è competitiva rispetto a Juve e Napoli. Alla lunga, se parti alla pari, quello che non vende resta davanti (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Strootman ha detto cose importanti, anche preoccupanti. Mi sembra che si sia un po’ smarrita l’idea di costruire qualcosa di duraturo e vincente (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Strootman? Le storture e i messaggi pericolosi che escono dalle sue parole sono due: innanzitutto se lui, che è uno dei leader, dice certe cose, vuol dire che nello spogliatoio c’è la percezione che nella Roma si rischia di essere di passaggio. E così è difficile puntare al massimo. E' uno che a livello di personalità non vorrebbe perdere nemmeno a carte con la mamma o con la fidanzata. Se uno con la sua mentalità vincente dice cose del genere è preoccupante (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Strootman? Un giocatore dovrebbe pensare a fare il calciatore e lasciar parlare gli altri. I giocatori dovrebbero avere un altro modo di parlare. Dire che Juve e Napoli sono superiori non è il modo per giusto per infondere il morale (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Solo un mese fa Pallotta aveva detto l’opposto di Strootman, aveva detto che la Roma poteva competere con Juve e Napoli, così come aveva fatto tempo fa Gandini. Ci sono due anime all’interno della stessa società: da una parte il campo, dall’altra le aspettative. E Di Francesco aveva detto nemmeno una settimana fa che la Roma non è al livello di Juve e Napoli. Oggi ci viene a dire che si parla poco di calcio, quando una settimana fa l’ha tirato fuori lui come argomento. Non è che adesso possa venirci a fare la lezione in conferenza stampa… (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Strootman non ha detto nulla di clamoroso. Ma sarebbe stato più logico chiedergli perché la Roma in un mese e mezzo non ha vinto una partita, così è troppo comodo. Il problema ora non è lo scudetto, ma che si rischia di uscire dalla zona Champions (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non è che la Roma non sta giocando per cecità tattica, ma perché i giocatori più importanti non rendono. Non mi sarei mai aspettato così pochi gol da Dzeko. E poi manca Salah… Si cerca di dare colpe a Di Francesco, ma è colpa della società (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Per vincere contro il Torino in Coppa Italia, contro il Sassuolo e altre squadre di basso calibro non è che servano i campioni… Detto questo Strootman fa bene a porsi quelle domande. Non è l’unico… (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- Domani saranno tutti di nuovo a disposizione. Ora la palla passa nelle mani dell'allenatore, che deve ridare freschezza offensiva alla Roma, anche perché sale il livello di difficoltà delle partite. I giallorossi hanno segnato troppo poco rispetto alle altre squadre di testa. Per De Rossi vanno fatti dei calcoli pensando alla gara con lo Shakhtar, l'unico settore immutabile al momento mi sembra la difesa (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Strootman non si fa un gran complimento quando dice quelle cose, non credo che la rosa della Roma sia così tanto inferiore a quella del Napoli. Non dimentichiamo che i partenopei due anni fa hanno venduto uno dei centravanti più forti del mondo. I calciatori devono fare i calciatori, mica si possono mettere a fare mercato (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Domani la Roma dovrebbe vincere, l'Udinese ha cominciato bene, Oddo l'ha rimessa in carreggiata però non credo ci saranno difficoltà. E' vero che la Roma ha la Champions mercoledì ma contro i friulani non può permettersi di perdere punti (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Difficoltà della gara di domani? Da 1 a 10 dico 7. La Roma adesso non può più sbagliare perché per la lotta alla Champions c'è grandissimo equilibrio. I giallorossi hanno grandi possibilità di passare il turno contro lo Shakhtar e fare risultato ad Udine sarebbe il trampolino di lancio verso la sfida in Champions. Se dovesse arrivare una vittoria sarebbe la dimostrazione che la Roma è in via di guarigione (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Le parole di Strootman mi hanno provocato delusione. Caro Kevin, sai perché la Roma deve vendere più del Napoli? Perché tu guadagni 3,5 milioni, perché Nainggolan ne ha chiesti 5… (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Prima si attaccavano le radio competitor, poi i tifosi che non capivano, ora dovrebbero attaccare gli stessi tesserati della Roma, come Strootman, che cominciano a dire le stesse cose (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Molto dipende dal centrocampo della Roma. Bisogna che i grandi giocatori della Roma contribuiscono almeno quanto il loro ingaggio impone, bisogna che comincino a dare certezze. Per Pellegrini si sta trattando per un rinnovo di contratto sulla base di 4 milioni l'anno più 1 di bonus (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma ha fatto lo stesso percorso del Napoli, la differenza la fanno tre coppe perché gli azzurri hanno vinto una Supercoppa e due volte la Coppa Italia (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per la corsa alla Champions il turno è favorevole alla Lazio, mi sembra più difficile la trasferta dell'Inter rispetto a quello della Roma. Strootman ha detto una cosa ovvia, ma è strano che sia stata detta da un calciatore, ha chiarito quello che passa nella testa dei giocatori della Roma (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma deve vincere per dare continuità a quelle due vittorie che erano obbligatorie. Il turno è sulla carta pro Lazio ma i biancocelesti vengono da quattro sconfitte consecutive (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)