Ultima fatica dell'anno per la Roma. All'Olimpico arriva il Sassuolo e per Franco Melli è l'occasione per "sperimentare bene la possibile intesa tra Dzeko e Schick". Stefano Agresti avvisa sull'attaccante ceco: "Non carichiamolo di troppe responsabilità, sarebbe ingiusto e ingeneroso". Tra gli avversari ci sarà anche l'ex Politano, per Roberto Renga meglio lui rispetto a Defrel: "Io non l'avrei mai lasciato andare via, magari esagero".
Alessandro Austini parla di mercato e di Milan Badelj? "Se arrivasse lui, secondo me continuerebbe a giocare De Rossi". "Un nome buttato nel mucchio per fare numero", secondo Federico Nisii.
______
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
______
- E’ chiaro che c’è l’amarezza per 2 passi falsi consecutivi e pesanti ma se fosse tutto perduto oggi, con gli ottavi di Champions e un distacco teorico di soli 4 punti dalla vetta… Vuol dire che non c’è neanche la possibilità di poter competere: la Roma è dentro ogni prospettiva per campionato e Champions. La cosa peggiore ora sarebbe deprimersi, 2 partite non possono cancellare un percorso di 5 mesi. Ma i 3 punti di domani vanno portati a casa, servono risposte (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ora Di Francesco è padrone della situazione, mi è piaciuto il sostegno a Schick. La fiducia dell’allenatore deve avere necessariamente una risposta in campo, se non arriverà allora ci sarà da preoccuparsi. Oggi non si è parlato di Strootman, che è un problema altrettanto grande. Come Nainggolan, due giocatori che finora non abbiamo avuto ai livelli dell’anno scorso, sono ancora spaesati: temo non riescano a trovare un posto in questo sistema di gioco (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La notizia negativa del 2017 è stato l’addio al calcio di Totti, non posso dire che non mi manchi. Quando ho visto Schick davanti al portiere ho immaginato che ci fosse lui: avrebbe fatto il cucchiaio e sarebbe stato gol (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Schick, al netto della fregnaccia che ha fatto con la Juve, resta un grande giocatore. E Di Francesco ci crede, può diventare una risorsa infinita. Non mi è piaciuto quel passaggio ‘giustificatorio’ su Juve-Roma: non possiamo accontentarci di mettere solo in difficoltà la Juve, è un discorso da ‘Rometta’ (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Di Francesco ha dimostrato l’atteggiamento giusto: non bisogna stravolgere tutto il lavoro svolto e cambiare modulo per 2 sconfitte. E su Dzeko ha ragione, dobbiamo smetterla di compatire i giocatori: ha sempre fatto gol, deve scuotersi (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Ho visto Di Francesco oggi in conferenza stampa leggermente più teso rispetto alle altre volte, ma ci può stare. Ha pungolato diversi giocatori: in particolare Nainggolan, Pellegrini e Dzeko, per far capire che si aspetta di più in alcune situazioni. In queste problematiche si deve vedere il tocco del grande allenatore (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Non sto vedendo ciò che mi sarei aspettato da mister Di Francesco in fase offensiva. Non si può scaricare la responsabilità di quello che fanno i giocatori su loro stessi, ma è l'allenatore che deve trasmettere l'atteggiamento giusto. Nainggolan sta mancando, l'anno scorso era impiegato in un ruolo diverso e rendeva al meglio (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
______
- Monchi sta certamente sondando il mercato in uscita e in entrata. La Roma, che può essere certamente migliorata, può farlo solo se riesce a cedere. Non fatevi ingannare dai nomi messi lì, tanto per fare numero, come Badelj (FEDERICO NISII, Tele Rado Stereo, 92.7)
- Il 4-2-4 andava bene per il Torino di Ventura, non vedo perché non possa andare bene per la Roma. Defrel? Certo, non è proprio il suo anno… Si fa davvero fatica a crederci, queste dinamiche di infortuni avvengono solo a Roma. Siamo ai limiti del paranormale (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il 4-2-4 è bocciato per me, mi ricorda troppo Ventura. Non vedo perché Di Francesco debba cambiare (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- Se dovessimo paventare un pareggio del Sassuolo, allora lasciamo perdere: il campionato della Roma sarebbe finito. Ma Iachini sarà costretto a togliersi il cappello. Sono curioso di rivedere Schick con Dzeko, dall’eventuale intesa la Roma può ottenere quello che ora manca: l’azione da gol (FRANCO MELLI, Radio Radio, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- Non ci sono partite facili, dipende tutto dalla Roma. Se ripenso alla partita con il Cagliari mi vengono i brividi… Il futuro immediato passa da Schick: o riesce a dare gol e inventiva oppure la qualità della squadra non cresce (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- E’ ingeneroso, improduttivo e ingiusto caricare Schick di responsabilità. Mi sembra che stia diventando il colpevole dei mali della Roma, gli va concesso il tempo di inserirsi con calma, viene da 6 mesi di inattività e non si è mai confrontato a questi livelli. Chiedergli di diventare il trascinatore, solo perché è stato pagato tanto, non fa il bene della Roma. Se lo ammazziamo per un gol sbagliato è la fine, fa bene Di Francesco a farlo giocare (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- 4-3-3/ 4-2-3-1/4-2-4 spiegatemi le differenze. Solo numeri vuoti, senza significato. Il calcio è dinamico, è ricerca della superiorità ed è per questo che Schick e Dzeko potranno fare bene assieme (DANIELE CARBONI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
- La Roma domani deve ritrovare la vittoria anche se con il Sassuolo non sarà assolutamente facile. Spero in un gara ricca di reti, e mi auguro di vedere proprio Patrick Schick esultare per dimenticarsi dell'ultimo minuto di Torino, deve rifarsi subito (PAOLO ROCCHETTI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
- Si parla molto del record dei punti che la Roma potrebbe stabilire nell’anno solare del 2017, ma col Sassuolo, rilanciato dalla cura Iachini, bisognerà vincere per non perdere contatto dalle prime, e per chiudere in bellezza un mese come quello di dicembre, avaro di risultati e di bel gioco (ALBERTO MANDOLESI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
_ _ _
- Contro il Sassuolo per la Roma sarebbe una vittoria fondamentale per tenere il passo delle prime nella lotta scudetto. Sono le tipiche partite che permettono all'allenatore di provare le alternative e trovare nuove soluzioni e sicurezze in più. Mercato? Secondo me la Roma va bene cosi com'è e Di Francesco può trovare soluzioni interne, magari cambiando qualcosa nell'assetto (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Tridente Schick, Dzeko con Perotti o El Shaarawy? Secondo me è forzato per fare giocare Dzeko e Schick insieme. Il ceco non è un esterno, ma una punta e si sta adattando: a volte è bravo con i tempi, a volte invece pesta i piedi a Dzeko. Domani sarà fondamentale il risultato. Terzino a gennaio e Berardi in estate? Secondo me la Roma ha bisogno di giocatori pronti (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Mi è piaciuta una frase di De Rossi, che vincere è una parata, un tiro, un allenamento. Questo dovrebbero capire i giocatori della Roma, compreso lui: ogni singolo gesto in ogni singola partita serve per vincere. Badelj? Se arrivasse lui, secondo me continuerebbe a giocare De Rossi. Serve prendere uno che metta in panchina il numero 16, forse Torreira sarebbe uno in grado di giocare (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- A Roma per Iachini sarà praticamente impossibile, ma attenzione perché non sarà una partita facilissima, servirà pazienza per i giallorossi. Iachini farà catenaccio (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Contro il Sassuolo sperimenterei bene la possibile intesa tra Dzeko e Schick. Sacrosanto mettere Pellegrini al posto di Strootman, soprattutto per i minuti finali contro la Juventus (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma segna poco anche perché mancano i gol dei centrocampisti. Il mister in allenamento sta insistendo tanto su questo particolare, ma è chiaro che se Nainggolan gioca lontano dalla porta è complicato che segni gli stessi gol dell'anno scorso (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Meglio Politano di Defrel? Si, io non l'avrei mai lasciato andare via, magari esagero. Giusto che giochi Pellegrini, che rispetto a Strootman è un giocatore che a destra permette di coprire e consente a Nainggolan di sganciarsi e recuperare le antiche posizioni della scorsa stagione (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)