DOTTO: "Roma a metà tra sfortuna e assenza di cultura della vittoria" - VESPA: "Non ha uno straccio di mentalità vincente"

22/11/2016 alle 03:34.
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MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT

Nel day after della sconfitta di Bergamo con l'Atalanta, l'etere romano si interroga sulle reali prospettive dei giallorossi. Federico Nisii è duro: "La Roma non è cresciuta al ritmo delle aspettative via via crescenti attorno ad essa, questa non è una grande squadra". Iacopo Savelli, invece, non vede un problema di rosa: "L'Atalanta ha cambiato la partita mettendo dentro D'Alessandro, mica Maradona... Questa squadra deve capire che ogni tanto il calcio diventa un altro sport e vince chi ha più voglia, non chi è più bravo, e la Roma questa 'più voglia' non ce la mette mai". Per Alessandro Vocalelli c'è anche un problema di gioco: "L'Atalanta ha un gioco riconoscibile, la Lazio ha un gioco riconoscibile, la Roma no".

Quel secondo tempo "ignobile e ingiustificato", come sottolinea Francesco Oddo Casano, non passa inosservato. "Roma sempre a metà tra sfortuna e assenza di cultura della vittoria", il commento di Giancarlo Dotto. "Questa squadra non ha uno straccio di mentalità vincente, parlare di anti- è una presa in giro", l'affondo di Federico VespaMarco Madeddu, infine, chiosa amaramente: "La Roma ha il monte ingaggi della e i punti della Lazio, qualcosa non quadra...".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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  • Mi piacerebbe che la proprietà della Roma ogni tanto difendesse questa tifoseria, che vorrebbe solo sentirsi un attimo più spalleggiata da chi comunque va a sostenere anche a fronte di una difficoltà oggettiva ad entrare in uno stadio a tifare. E mi sembra che sia l'unica tifoseria d'Italia a riscontrare certi problemi... (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • La Roma ha un'essenza quasi diabolica, nella capacità di ribaltare sensazioni, aspettative e presunte certezze. Con l'ignobile secondo tempo di ieri giocatori e allenatore hanno demolito quanto di buono costruito a fatica nell'ultimo mese e mezzo. Una sparizione ingiustificata dal campo nella ripresa, propria di chi evidentemente non vive per vincere, ma per competere solo a buoni livelli (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua)
  • ? C'è stato uno scambio al momento della sostituzione con i toni tipici di una partita difficile come quella di ieri. Lui che interpreta le partite sempre a mille, uscendo ha avuto un normale scambio con la panchina: scambio che non si riferiva al suo ruolo in generale ma a una situazione di marcatura. Quindi un conto è dire che non aveva capito come interpretare il ruolo, un conto è riferirsi a una singola situazione di gioco (GABRIELE COSMELLI, Roma Radio, 100.7, )
  • Ieri la Roma ha giocato un ottimo primo tempo, costruendo tanto, subendo pochissimo e ha palesato alcuni difetti importanti: sul piano fisico, sul piano delle scelte sotto porta, sul piano difensivo. E' spaventosa l'incapacità mostrata dalla squadra nella ripresa di gestire il pallone. ieri ha commesso degli errori gravi, Gasperini lo ha sovrastato nella ripresa (FABIO PETRUZZICentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua)
  • Nella Roma un problema viene sottovalutato da molti: la squadra va puntualmente in difficoltà quando l'avversario alza i ritmi, è bastato inserire un'ala e alzare il pressing per mettere in difficoltà questa squadra, priva di un grande regista e dove giocano centrocampisti impresentabili (LUIGI ESPOSITOCentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua)
  • Ieri la squadra dopo l'intervallo non è rientrata in campo, come è possibile? Qualcuno ce lo dovrebbe spiegare, soprattutto perché a Roma erano rimasti quasi tutti i titolari (MAURO MACEDONIOCentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua)
  • La Roma non ha uno straccio di mentalità vincente da dieci anni a questa parte e la gara con l'Atalanta lo dimostra ancora una volta: la Roma non è una grande squadra. Quando sento dire che la Roma è l'anti-, si prende in giro la gente (FEDERICO VESPACentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La Storia Continua)
  • La Roma è un'ancella sempre a metà tra la cattiva sorte e un totale assenza di cultura della vittoria (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • A centrocampo serve un elemento: si continua a pensare al sostituto di ma è necessario intervenire acquistando un giocatore utile là in mezzo (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
  • Ho trovato preoccupanti le frasi di Massara quando dice che ci può stare di perdere con l'Atalanta. Resta il fatto che 7 punti di distanza non sono tragici, la Roma è ancora la squadra più forte dopo la (ROBERTO MAIDA, Rete Sport, 104.2)
  • Nel 2001 in Atalanta-Roma capimmo che si sarebbe vinto lo scudetto, ieri invece è stata la pietra tombala sui sogni tricolore. La mentalità la crea la società, e questi dirigenti non sono in grado. Chi mi preoccupa di più è (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)

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  • Dopo la partita ho visto uno molle, un po’ troppo sereno (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
  • I bonus da qui sono a fine girone d'andata sono finiti, per chiudere in positivo ora dovresti fare 9 punti fra Lazio, Milan e , ma mi sembra ragionevolmente difficile. Non vedo nessun problema di rosa, l'Atalanta ha cambiato la partita mettendo dentro D'Alessandro, mica Maradona... Questa squadra deve capire che ogni tanto il calcio diventa un altro sport e vince chi ha più voglia, non chi è più bravo, e la Roma questa 'più voglia' non ce la mette mai (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
  • Ieri ho visto un bruttissimo passo indietro nonostante i proclami e le rassicurazioni di , non me lo aspettavo. Ora guarderei con attenzione alle spalle e starei attento al Milan. La sostituzione di per è stato un "mi arrendo". Non si sono trovati 4 milioni per riscattare Toloi, ma poi se ne sono spesi 11 per Juan Jesus, ma chi li butta questi soldi? (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2)
  • Un punto a Bergamo l'avrei preso volentieri per come si era messa la partita, la cosa che mi fa arrabbiare di più è come è stata gestita la gara nel complesso (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Per me c’è solo una spiegazione: è crollato fisicamente il centrocampo della Roma. La Roma negli 11 o nei 12 è una squadra di livello ma se gli allenatori delle Nazionali non chiamano i giocatori giallorossi evidentemente non sono in forma... (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
  • L’errore principale di è la presunzione di aver creduto che avrebbe potuto affrontare 3 competizioni con 14-15 giocatori di cui realmente si fida. La Roma non è cresciuta al ritmo delle aspettative via via crescenti attorno ad essa, questa non è una grande squadra (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • La Roma non ha un gioco, non ha equilibrio: quando si trova a dover fare la partita con lancio lungo di per o è una squadra che ti fa male. Ma quando deve uscire col pallone, addormentare e governare la gara, non sa che fare. Il problema è che l’Atalanta ha un gioco riconoscibile, la Lazio ha un gioco riconoscibile, la Roma no... (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
  • La cosa che innervosisce l'ambiente giallorosso è che questa squadra riesca a fare punti con tutte le big, ma poi venga puntualmente a mancare con le cosiddette piccole. La Roma ha il monte ingaggi della e i punti della Lazio, qualcosa non quadra... (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Ieri ha preso una lezione di calcio, cosa che era facilmente prevedibile da parte di chi non enfatizza la Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
  • L'Atalanta ieri ha ha avuto un dominio territoriale netto nel corso della ripresa, ma non ha fatto una parata, io questi grandi tiri in porta non li ho mai visti, e guardiamo anche come è arrivato il gol del pari... (ANGELO , Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Siccome è stato un grandissimo giocatore, non è che debba giocare per forza...(FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

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  • Sinceramente non capisco perché abbia concesso il giovedì libero ai giocatori (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
  • Sinceramente la reazione di dopo il cambio di mi è sembrata preoccupante (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
  • La Roma deve difendere il secondo posto, per questo spero che la reazione che avranno i giocatori sia la stessa che i giallorossi hanno avuto dopo la sconfitta con il Torino (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
  • Ieri in campo la Roma è stata inferiore anche dal punto di vista atletico ed è su questo che deve lavorare (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
  • Visto come sta messa la Roma,  se la Lazio giocherà senza paura, il derby potrebbe vincerlo (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
  • Posso sopportare di avere una squadra di pippe ma non una squadra che se si alza il livello dell’intensità si perde. Vorrei una squadra di coatti? Un pochetto, siamo di Roma… (RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Un secondo tempo con la Roma che non supera la metà campo non la ricordavo dai tempi di Luis Enrique (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)
  • La Roma non è da scudetto così come non è più forte di e non è un campione. L'argentino ha ancora tanto da imparare (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
  • Serve una forza disumana per superare questo momento, tra assessori sulla questione stadio, stampa che racconta in quel modo il post partita di Bergamo... E non so se questa società ce l’abbia, non credo... (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Non ho visto un’ottima Roma anche nel primo tempo, ha creato due occasioni sempre con la stessa trama. I cambi non li ho capiti, avrei tolto dal campo Peres e che erano improponibili (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)

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