MASSIMO ASCOLTO By Night
Ai piedi di Francesco Totti. La sponda giallorossa del Tevere si risveglia sull'onda dell'entusiasmo per la doppietta del Capitano, che ha consegnato alla Roma una vittoria cruciale nella corsa alla zona Champions. "E' inutile parlare di altro oggi, ha vinto Totti, arrendiamoci tutti": riassume così Furio Focolari la favola, l'ennesima, vissuta dai tifosi della Roma ieri sera. "Lui da solo ha portato alla Roma i soldi della Champions League", continua Sandro Sabatini. La questione che resta aperta è quella del suo contratto in scadenza e del suo rapporto con Spalletti. Una questione che per Fabrizio Aspri va risolta in fretta: "Pallotta faccia questo contratto, siamo ancora in tempo". Sulla stessa lunghezza d'onda Luigi Ferrajolo: "Ci sono situazioni e coincidenze che fanno pensare che abbia il 'piede di Dio', giusto dargli il riconoscimento di un'altra stagione"
E lo stesso mister, giocoforza, è diventato il bersaglio di parte della critica per la gestione del capitano. "L'allenatore non ci sta capendo una mazza e sono due partite che Totti lo salva..." il commento, senza giri di parole, di Ilario Di Giovambattista. "Spalletti ha imboccato una strada che lo porterà a fare solo brutte figure...", ribatte Franco Melli. "Un consiglio a Totti: resti solo se Spalletti fa un passo indietro", il parere di Max Leggeri.
____
Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
____
Sarebbe dolorosissimo vedere Totti finire la carriera con un’altra maglia. I tifosi non meritano che Roma-Chievo sia l’ultima gara ufficiale del capitano. Solo per questi motivi gli rinnoverei il contratto, riconoscerei da presidente e da dirigente di aver commesso un errore di comunicazione. Spero nella civile armonia tra Totti e Spalletti, nessuno pretende che diventino amici ma sarebbe un grosso problema immaginare che si riparta la prossima stagione con questi presupposti (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
Oggi bisogna solo celebrare questo straordinario fuoriclasse. Il non aver saputo gestire al meglio la situazione di Totti è un danno d’immagine per la Roma e anche per Spalletti. Ieri è arrivata la bolla papale, il terzo posto l'ha deciso Totti ma non dimentichiamoci del lavoro di Spalletti. Questo dualismo però è un danno assoluto, continuo a chiedermi perché la società abbia creato questo problema così grande (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
Mentre le orde tottiane mi assediano al grido di ‘pentiti in ginocchio’ io vorrei spiegare che per me Totti è il più grande giocatore del dopoguerra. Ieri è sceso in campo con un orgoglio luciferino. La gestione tecnica di Spalletti è stata perfetta, la grandezza di Totti oggi si esprime su un fazzoletto di campo e così lui può andare avanti fino a 50 anni. Dov’è che io discuto Totti? Quando si presta a fare il totem di una religione che spacca in due la tifoseria, che non aiuta i giovani a crescere per capire che dovrà esistere una Roma anche senza Totti. Ieri ci sono state due cose gravissime: il pubblico che fischia Spalletti e i cori che si sentono solo quando si scalda Totti e poi entra. Il comportamento di Totti quest’anno è da anti-romanista. Così facendo fa il male della Roma e nessuno che gli sta vicino glielo dice (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Lo dico francamente: fossi in Totti avrei già deciso. Al conflitto Totti-Spalletti non ci credo, per me è un conflitto tra lui è la società. Anche se l’ha utilizzato poco, Spalletti lo ha utilizzato bene. Molti non hanno capito che la gestione di Totti da parte di Spalletti è corretta (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
Totti è stato sempre decisivo nelle ultime tre gare, portando 5 punti alla classifica giallorossa e non credo sia difficile dirgli grazie per quello che ha fatto. Ieri Spalletti ha sprizzato serenità, ma dopo Bergamo non mi erano piaciute le sue esternazioni. Il pubblico su Francesco si sta dividendo semplicemente perché non c’è chiarezza tra le parti, soprattutto dalla dirigenza (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
I fatti dimostrano inconfutabilmente che Spalletti sta gestendo Totti meglio di quanto Capello fece con Montella (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
Totti ha stravinto la sua battaglia, perché da 23 anni incarna lo spirito della Roma. Risponde sul campo con i fatti, non ha bisogno di parole. Gioca da 10 anni con una placca al piede e continua a fare cose straordinarie (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
_ _ _
- Abbiamo assistito a qualcosa che è di una dimensione metafisica, non reale. Ci sono situazioni e coincidenze che ti fanno pensare che Totti abbia il ‘piede di Dio’. Oggi mi sembra giusto che la società gli conceda la possibilità di un’altra stagione, è un riconoscimento che Totti merita e che meritava ancora prima delle prodezze di ieri sera. Allo stesso tempo un allenatore deve essere libero di fare le sue scelte (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Senza dirci nulla, non ci interessa, ma Pallotta faccia questa contratto. Siamo ancora in tempo. Anche se lui non conosce il rancore, non mettiamo Totti nelle condizioni di dire che vuole fare un anno altrove. Non arriviamo a questo, sbrighiamoci. Fatelo sotto traccia, ma fatelo. Non c’è da giustificare nulla. Questo è il momento delle grandi unioni e abbiamo bisogno che l’unione tra Totti e Spalletti venga suggellata da Pallotta (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Chissà se queste 4 partite non riescano a cambiare una storia che una decina di giorni fa sembrava già scritta (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Adesso è anche difficile non fargli il rinnovo… Questa situazione è ancora in ballo e ora è complicata, più di prima (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- A Spalletti dico che, con un pizzico di buon senso, si poteva far condividere la ragion di stato e la ragioni del sentimento. Un consiglio a Totti: contrariamente a chi oggi fa le levate di scudi sulla sua permanenza, il mio consiglio è di non rimanere: deve restare solo se Spalletti mette da parte questo livore e questa antipatia, che ha dimostrato anche ieri sera, facendolo giocare solo 4 minuti. Voglio vincere lo scudetto con Spalletti, ma sulla questione Totti deve fare un passo indietro, spero che si ricreda su di lui (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
- Il campo sta dicendo altro rispetto alle parole di Spalletti: che Francesco sta bene, che sta meglio di Dzeko e che deve entrare prima di Dzeko. Ci vuole buon senso e lucidità nelle scelte (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
- Ci ha pensato Lui, ancora una volta. Nelle ultime partite ha portato 5 punti alla Roma. Se vogliamo fare un discorso becero sotto il profilo economico, se l'è guadagnato questo rinnovo visto che ha portato la Roma in Champions, anche se per ora solo al preliminare. Se lui sta così, è perfetto: lo vedo più cinico. Ieri avete notato che al primo gol Totti ha esultato praticamente da solo? Per me la squadra aveva quasi paura della reazione di Spalletti dopo Bergamo... (SANDRO 'FUFFO' BERNARDINI, Rete Sport, 104.2)
- Totti stupisce anche se stesso perché va oltre i suoi parametri. Le mie perplessità sul declino di questo fuoriclasse inimitabili erano date dal fatto che mi chiedevo come avrebbe fatto ad essere decisivo in pochi minuti visto che non è un brevilineo che fa della rapidità la sua forza. Ecco, è diventato anche quello (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Dal punto di vista sportivo Totti ha vinto: sta continuando a fare il calciatore, anche se Spalletti ancora stenta a riconoscerglielo. Il tecnico fa delle elucubrazioni per farci capire che il capitano non riesce più a correre e invece non è così: ed è sotto ai nostri umili occhi (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Il destino di Totti è maestoso e credo che Spalletti abbia imboccato una strada che non solo gli sta facendo fare figure meschine ma che gli farà fare parecchie brutte figure alla sua carriera e alla sua reputazione. E' una situazione sempre più imbarazzante, non so come abbia fatto a dormire stanotte (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Forse non mi era mai successo di vedere un giocatore segnare a 20 secondi dal suo ingresso in campo. Sono contento per Totti ma anche per aver rivisto un Olimpico che è esploso. Spalletti? Non capisco perché non si esponga sul rinnovo del capitano come si è esposto su Pjanic o Manolas. La questione tecnica ormai non si pone più, essendo stata superata dai fatti. Spalletti non dovrebbe fare premesse del tipo 'Se Totti vuole restare', dovrebbe esprimere la sua volontà e ammettere se vuole tenerlo o meno (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Totti è la Roma. Totti va oltre la sua storia perché probabilmente se lui stesso o il suo più grande fan avesse scritto la sua storia, non l'avrebbe scritta così bella. In questo momento credo che il capitano vada isolato da tutto e tutti: è unico. Spalletti? Se ci fosse stato un vero ostracismo, non lo avrebbe neanche fatto entrare (MASSIMO CAPUTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non c'è contrapposizione: ieri non ha vinto Totti, ha vinto la Roma. Se un giocatore ti entra a pochi minuti dalla fine e ti fa due gol è una favola per tutti. La scelta migliore è mettere il capitano nelle condizioni di scegliere se smettere o meno. Ad oggi nessuno può dire quale delle due possa essere la scelta migliore. Certo, già solo il pensiero del suo addio fa male (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Dzeko? Si vede che è sovrappeso. Certo, se poi lo fischiano la situazione peggiora (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Dzeko che rischia di entrare con la maglia di Zukanovic? Un po’ come prendere un cucchiaio per mangiare una bistecca… (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
_ _ _
- Quello che ha fatto ieri Totti è sovrumano. La Roma di Spalletti, che nelle ultime tre partite stava cadendo, è stata salvata da Totti. E' una cosa schifosa quella che sta facendo Spalletti, ieri si sarebbe dovuto andare a nascondere. L'allenatore non ci sta capendo più una mazza e Totti sono due partite che lo salva... (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Grazie a quello che ha fatto Francesco Totti la Roma avrà ancora un’occasione per prendere il secondo posto. La Roma è la Roma, Totti ha contribuito a fare della Roma una squadra parzialmente forte. La grandezza del Totti singolo è stata in questi anni superiore alla grandezza della Roma, di conseguenza per molti il capitano è diventato più importante del club. Se la Roma avesse un altro allenatore, Totti avrebbe già firmato il contratto (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri Totti ha fatto il suo compito, è entrato e ha fatto gol. Spalletti ha azzeccato il cambio, ma questo non c'entra nulla con il contratto. Bisogna distinguere il fattore emozionale da quello tecnico (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- E' inutile parlare di altro oggi, ha vinto Totti, arrendiamoci tutti (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Spalletti è andato fuori di testa, per quello che è successo ieri l'allenatore va in analisi... Si contraddice continuamente, sta diventando patetico (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Ieri è stato qualcosa di fortunato, miracoloso e scritto nel destino. Il primo gol è di un’astuzia tecnica formidabile, e a battere quel rigore ci vuole più sangue freddo che in quell’Italia-Australia. Con i gol di ieri sera, che significa Champions League, ha fatto il suo dovere. Lui da solo ha portato alla Roma i soldi della Champions League (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Non credo che i due gol di Totti possano spostare qualcosa sulla questione contratto. Anzi, ha aggiunto un peso psicologico sulle spalle di Spalletti (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- La posizione ambigua della società su Totti ha caricato Spalletti di un peso invece di scaricare l'allenatore (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Spalletti da quando è arrivato a Roma è diventato il punto di riferimento fondamentale tanto che ieri nonostante tutto c'è chi dice che la vittoria è dell'allenatore (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)