LAROMA24.IT - L'imperativo è ripartire. Una settimana di difficoltà per la Roma si conclude con una sfida che sulla carta non prevede un risultato diverso dall'1 fisso. La formazione di Rudi Garcia, che ha raccolto un solo punto e tante critiche tra Sassuolo e Sampdoria, ospita la neopromossa Carpi.
QUANDO LOTITO... - «Ho detto ad Abodi: Andrea, dobbiamo cambiare. Se me porti su il Carpi... una può salì... se mi porti squadre che non valgono un c... noi fra due o tre anni non ci abbiamo più una lira". Claudio Lotito si esprimeva così nella telefonata intercettata con il dg dell'Ischia Pino Iodice a proposito di Carpi e Frosinone, che comandavano il campionato di B e si candidavano a una promozione nella massima serie. Il timore del numero uno biancoceleste si è poi avverato, per la gioia dei tifosi che non hanno mancato di sottolineare quel riferimento poco lusinghiero fatto dal presidente laziale. A due anni di distanza dalla prima promozione in Serie B, ecco arrivare il grande palcoscenico del calcio italiano.
ANDAMENTO - C'è da dire che l'avvio è stato poco brillante, ma l'inesperienza, il calendario poco favorevole e alcune determinanti decisioni arbitrali devono per forza di cose essere messi in conto. La prima giornata la matricola emiliana ha pagato dazio con una "manita" subita dalla Samp. Poi 2 calci di rigore non concessi, uno con l'Inter alla seconda giornata, l'altro domenica scorsa con la Fiorentina. Episodi che hanno fatto arrabbiare e non poco il ds Sean Sogliano: “Se vogliono che ci iscriviamo direttamente alla prossima Serie B, basta che ce lo dicano", tuonò al termine della gara di domenica. Il ruolino di marcia della formazione emiliana è di soli 2 punti dopo 5 giornate. Il primo, storico, raccolto a Palermo, mentre il secondo è arrivato mercoledì con lo 0-0 strappato al ben più quotato Napoli.
FORMAZIONE - Dopo aver sorpreso tutti nello scorso campionato di Serie B, il Carpi è chiamato alla ben più difficile impresa della salvezza. Per raggiungere quest'obiettivo il neo ds Sogliano, arrivato in estate in sostituzione di Giuntoli (passato al Napoli), ha allestito una rosa che non stravolge l'impianto della squadra. Innesti calcolati, tra giocatori di esperienza e giovani di valore nella rosa che per larga parte ricalca quella della scorsa stagione.Per la Roma si prevede uno scacchiere tattico invariato per il tecnico Fabrizio Castori, anche lui come il suo Carpi alla sua 'prima volta' in Serie A. Un 3-5-1-1 prevalentemente difensivo, spazi intasati a centrocampo e rapidità nelle ripartenze per colpire in contropiede. Riguardo l'undici da schierare domani, pochi i dubbi da risolvere. In porta tornerà Brkic, messo un po' in discussione dopo la 'papera' nel ko per 5-2 con la Samp, ma che ritroverà spazio vista l'indisponibilità di Benussi. Linea a tre in difesa con l'ex milanista Zaccardo, Romagnoli e Gagliolo. Folta linea mediana con Letizia e Gabriel Silva esterni e al centro Lollo, Cofie e Fedele, mentre in attacco Matos agirà alle spalle dell'unica punta Borriello.
EX - Tra gli ex della gara c'è proprio Marco Borriello, alla seconda esperienza in due anni dopo aver rescisso l'oneroso contratto che lo legava alla Roma. Un'esperienza nel complesso negativa per l'ultimo grande acquisto della gestione Sensi, che dopo anni in prestito con alterne fortune (Juve, Genoa, West Ham) riparte da una piccola realtà con l'obiettivo di riscattarsi. Nel Carpi c'è inoltre un altro ex giallorosso, attualmente ai box per infortunio. Si tratta di Nicolas Spolli: arrivò in giallorosso lo scorso gennaio come alternativa per la difesa, vista la lunga assenza di Castan. Andò via con una sola presenza nel tabellino (all'ultima giornata con il Palermo), tanta panchina e di fatto nessuna traccia diversa da quel milione di euro messo a bilancio per il suo acquisto in prestito.
DDA
