LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) – Finalmente si ricomincia. Sabato scatta il campionato di Serie A 2015/16 e la Roma sarà la prima tra le big a scendere in campo. Un’altra stagione carica di attese per i giallorossi, sulla scia dell’entusiasmo provocato dagli arrivi di Dzeko e Salah. Il debutto dei giallorossi, che farà da preludio al big match con la Juve all’Olimpico della prossima settimana, avverrà sabato alle 18 in casa dell’Hellas Verona.
PRECEDENTI – Il Bentegodi non è tradizionalmente un campo favorevole per i giallorossi, che a Verona sono usciti dal campo vittoriosi solo in 7 occasioni. Nel computo totale prevale il segno ‘x’. Ben 12 i pareggi tra l’Hellas e la Roma nei 27 precedenti. L’ultimo è l’1-1 del 22 febbraio scorso, uno dei tanti risultati negativi che allontanò progressivamente la formazione di Garcia dalla corsa scudetto
RINNOVAMENTO – Alla terza stagione consecutiva in Serie A, l’obiettivo primario dell’Hellas resta sempre la salvezza. Traguardo raggiunto con ottimi risultati due anni fa, un po’ più a fatica lo scorso anno. La stagione 2015-16 inizia all’insegna del rinnovamento per i gialloblu. Un rinnovamento passato in primo luogo per l’addio del ds Sean Sogliano, sostituito dall’ex Napoli Riccardo Bigon, e poi passato inevitabilmente per la rosa. In molti tra i titolari della scorsa stagione hanno lasciato la casacca gialloblu: chi per fine prestito (Tachtsidis e Obbadi), chi per non aver sufficientemente convinto (Saviola). La difesa e il centrocampo sono i reparti particolarmente interessati da questa ‘diaspora’, che tra l’altro potrebbe non finire visto che altri giocatori, in primis Sala e Christodoulopoulos, sono sul piede di partenza. Tra i nuovi arrivi si segnala Giampaolo Pazzini. Svincolato dal Milan, l’attaccante che nel 2010 mise fine al sogno scudetto della Roma affiancherà in attacco l’ex giallorosso Luca Toni, capocannoniere dello scorso campionato con 22 gol.
FORMAZIONE – Una coppia d’attacco che sulla carta si preannuncia esplosiva. Ed è una soluzione a cui sta lavorando Andrea Mandrolini, artefice della rinascita degli scaligeri alla sua quinta stagione sulla panchina dei gialloblu. A pochi giorni dal debutto resta da sciogliere il nodo del modulo: 4-3-1-2 con Juanito Gomez trequartista alle spalle della coppia Toni-Pazzini oppure il classico 4-3-3 con Toni punta centrale affiancato da Gomez e Jankovic. Due soluzioni particolarmente offensive, anche se lo scorso anno nel doppio confronto con la Roma la tattica di Mandorlini è stata prevalentemente incentrata sulla difesa. A centrocampo la probabile linea mediana sarà composta dal recuperato Hallfredsson, Greco e Sala, che come detto è in odore di partenza (c’è il Napoli sulle sue tracce). In difesa, davanti al portiere Rafael, rimandato il debutto del neo arrivato Helander: ci sarà Moras al centro della difesa in coppia con Rafa Marquez, mentre gli esterni dovrebbero essere Pisano ed Albertazzi.
EX – Tanti gli ex da entrambe le parti. Oltre al già citato Toni, nel Verona militano due ex prodotti del vivaio giallorosso: Leandro Greco, tornato a Verona (via Genoa) lo scorso gennaio dopo la parentesi in Serie B e Lega Pro dal 2006 al 2008, e Federico Viviani, promettente centrocampista reduce da due positive stagioni in B al Latina. La sua cessione, per 4 milioni a titolo definitivo con un’opzione per il riacquisto come accordo ‘a latere’, è stata tra le prime operazioni in uscita del mercato giallorosso di questa stagione. L'ultimo ex è Juan Manuel Iturbe, che potrebbe passare al Genoa ma in ogni caso farà da spettatore alla gara di domani perchè squalificato.