LAROMA24.IT (M. Ian.)– Finalmente si ricomincia: la Roma sta aspettando la gara contro il Chievo dal 5 ottobre, giorno in cui l’arbitro Rocchi decise di interrompere la striscia di imbattibilità romanista, convalidando tre gol irregolari alla Juventus. Adesso la squadra di Garcia è costretta a rincorrere i bianconeri, cercando di recuperare i 3 punti che la separano dal primo posto. La Roma riparte e affronterà il Chievo di Corini, nell’anticipo del sabato alle ore 18.
ANDAMENTO – Vincere per riprendere la corsa verso il titolo e per mettere pressione alla Juventus che a Sassuolo (ore 20.45) scenderà in campo conoscendo il risultato dei giallorossi. Non sarà facile, però, a causa dei molteplici infortunati in casa romanista (ultima, in ordine di tempo, la defezione di Seydou Keita), ma anche e soprattutto perché pure il Chievo, come svelato da Maxi Lopez recentemente, ha fame di punti: “Il Chievo è affamato. Ci servono punti. Possiamo prenderceli solo se saremo al 100 per cento e loro avranno una brutta giornata”. Una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte: il Chievo, reduce dallo 0 a 2 in casa del Milan, ha raccolto poco in questo inizio di stagione e occupa la sedicesima posizione in classifica con 4 punti, in piena zona salvezza. Eugenio Corini è alla terza esperienza alla guida dei veronesi, la prima, però, da inizio stagione e mai come stavolta la sua panchina è a rischio. I tifosi veronesi pretendono di più, anche a causa della campagna acquisti estiva, che ha visto arrivare in Veneto gente abituata alla Serie A come Maxi Lopez, Schelotto e Izco, o promesse di talento come l’argentino Botta e il portiere Bardi, entrambi arrivati dall’Inter.
FORMAZIONE – Corini non è ancora riuscito a trovare un’identità precisa alla sua squadra e, da inizio stagione, sta cercando il giusto equilibrio tra i reparti. Ha usato il 4-3-1-2, salvo poi trasformarlo in un più offensivo 4-3-3 che, a parte la vittoria a sorpresa in casa del Napoli alla seconda giornata, non ha dato i risultati sperati. Contro la Roma Corini dovrebbe cambiare ancora, rinforzando la difesa per cercare di fermare le avanzate e i fraseggi tipici del gioco romanista. E anche il tecnico gialloblu è alle prese con assenze pesanti (out Izco, Botta e Gamberini per la sfida di sabato): il 5-3-2 sembra la soluzione tattica più probabile per arginare i giallorossi. Davanti a Bardi la difesa sarà composta da Zukanovic, Cesar e Dainelli, con Frey e Biraghi chiamati all’arduo compito di chiudere sugli esterni e coprire le due fasce laterali. A centrocampo Radovanovic, Cofie e Hetemaj dovranno rifornire le due punte: accanto a Paloschi, Meggiorini è favorito su Maxi Lopez.