IL TEMPO (F. SCHITO) - «Le seconde squadre esistono in quasi tutta Europa, solo l'Inghilterra fa eccezione. Questa è l'età per "prendere botte" dai 35enni perché questo permette ai giovani di crescere». È intervenuto così Andrea Agnelli al Convegno sulle seconde squadre andato in scena ieri mattina all'Allianz Stadium. Il numero uno della Juventus ha confermato il supporto dei bianconeri a questo progetto di cui la Juve è portabandiera. Per la Roma presenti il diesse Massara e il team manager De Sanctis, Inter rappresentata dall’ex juventino Marotta.
«Vogliamo calarci all'interno del sistema delle leghe minori - prosegue Agnelli - e riuscire veramente a contribuire all'interno della Lega Pro per lo sviluppo, sia in termini di visibilità, sia di numero di presenze allo stadio ed essere accettati all'interno della Lega Pro in modo da riuscire a trarre un beneficio a 360 gradi, non solo sportivo ma anche commerciale».
Sulla questione prestiti: «La Fifa vuole limitarne il numero. Le grandi squadre acquisiscono i migliori giovani per mandarli in prestito, se non hanno le seconde squadre, rischiano di andare in difficoltà»
