Botte all'arbitro, stop tifosi al campo

30/11/2018 alle 15:32.
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IL MESSAGGERO - È arrivata la sentenza del giudice sportivo sulla vile aggressione al giovane arbitro di Montecompatri (ma appartenente alla sezione Aia di Ciampino) Riccardo Bernardini, avvenuta al termine della gara del campionato di Promozione tra Virtus Olympia San Basilio e Atletico Torrenova l'11 novembre scorso. Il ragazzo (24 anni) è finito in ospedale con una prognosi di 60 giorni, e soltanto da cinque giorni è potuto tornare a casa e, dunque, redigere il referto arbitrale. Da qui i 18 giorni trascorsi dal fatto alla sentenza di ieri, che è di primo grado e si basa esclusivamente sul referto arbitrale ma non chiude l'attività d'indagine in mano alle due procure: quella federale e quella della Repubblica.

NIENTE RADIAZIONE - La sentenza penalizza la Virtus Olympia di cinque punti in classifica (al momento ne ha solo 6), la costringe a giocare le gare interne fino alla fine del campionato a porte chiuse e a pagare una maxi multa di 5.000 euro. Non è arrivata la radiazione, più volte invocata nei giorni successivi all'aggressione, perché, si legge nella sentenza, il Codice di Giustizia Sportiva, che la Figc sta riformando per inasprire le pene, al momento non prevede questa sanzione estrema per fatti non legati a tesserati. Oltretutto, c'è anche una difformità nei referti stilati dall'arbitro e dagli assistenti. L'arbitro riferisce infatti che a fine partita «notava il cancello che separa la zona riservata ai tesserati e l'area tribuna aperto. E che da detto cancello entravano tre soggetti mescolandosi fra calciatori e dirigenti». Uno di questi, secondo l'arbitro, lo ha colpito violentemente con uno schiaffo al volto facendolo barcollare. Immediatamente dopo, un altro schiaffo «gli faceva perdere l'equilibrio facendolo cadere a terra battendo la testa e perdendo i sensi». L'assistente arbitrale numero 2, che è quello che da prassi rientra per primo negli spogliatoi, ha invece scritto di aver visto «due individui intenti a scavalcare il cancello che divideva l'area spogliatoi dalla tribuna. E che questi poi avvicinavano l'arbitro colpendolo con due forti schiaffi e dileguandosi precipitosamente». Tra le decisioni del giudice sportivo c'è anche lo stop di 15 giorni a Yuri Alviti, il massaggiatore del Torrenova che aveva subito soccorso l'arbitro, fermato perchè era stato espulso da Bernardini nel corso del primo tempo Squalifiche invece per due calciatori (per 5 e ) e un dirigente della Virtus Olympia (fino al 31 marzo) a causa delle minacce rivolte alla terna arbitrale e per la mancata assistenza all'arbitro a fine gara.

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