Lombardi non colpì Cox: tre anni per disordini violenti

19/10/2018 alle 13:46.
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Assolto dall’accusa di aver causato gravi lesioni corporali a Sean Cox, colpevole invece di aver provocato disordini violenti, accusa di cui si era dichiarato colpevole anche durante l’ultima audizione. Così Filippo Lombardi ieri è stato condannato a tre anni di reclusione dalla corte di Preston, dove si è concluso (almeno per ora) il processo per l’aggressione a Sean Cox. Almeno per ora, perché la corte è sempre in attesa dell’estradizione di N40, il terzo ultrà della Roma che finirà a processo per i fatti di quel maledetto 24 aprile, quando prima della semifinale d’andata di tra Liverpool e Roma Cox venne aggredito da un gruppo di tifosi giallorossi. Prima di Lombardi, infatti, era già stato condannato a due anni e mezzo Daniele Sciusco, anche lui per la stessa accusa di Lombardi, quella di aver partecipato ai disordini violenti.

(...) Il giudice, Mark Brown, prima di leggere il dispositivo di condanna, si è espresso così: «Non c’è dubbio che il vero scopo di Lombardi fosse quello di creare uno scontro violento con i tifosi del Liverpool. Ha avuto un ruolo attivo, tragicamente Sean Cox ha subito lesioni catastrofiche durante gli scontri e questo non può essere ignorato. Lombardi aveva una cintura in mano ed era a capo di un gruppo aggressivo di tifosi della Roma, le cui azioni hanno infangato il buon nome del calcio. Martin Cox ha provato ad aiutare il fratello ed è stato preso a calci e ribaltato da un altro tifoso. C’erano tante persone innocenti intorno e probabilmente è stata solo fortuna che nessun altro sia stato ferito». (...)

(gasport)

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