Un De Rossi infinito, 18 anni in giallorosso. Ma occhio a Nzonzi

19/08/2018 alle 15:19.
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(...) Chissà se sarà davvero così anche per , per la prima volta dopo anni alle prese con un vero concorrente nel ruolo di regista: NZonzi. (...) Oggi toccherà a . E non solo perché il francese non è ancora pronto. Il Torino, per lui, non è una squadra come tutte le altre, visto che 15 anni fa ai granata srgnava il primo gol in A, e l’ultimo, lo scorso marzo, arrivava pochi giorni dopo la morte del suo amico Astori. Niente spazio per ricordi e malinconie, neppure ora che sono trascorsi 7 anni e un giorno dall’inizio ufficiale dell’era americana. Il 18 agosto del 2011 debuttava nel preliminare di Europa League (poi perso) la Roma di Luis Enrique e Di Benedetto contro lo Slovan Bratislava e era al centro di quel progetto, visto il rapporto splendido instaurato fin da subito con il tecnico spagnolo.

(...) Qualche giorno fa ha chiarito come non ci sia fretta di pensare al futuro, panchina, scrivania, campo a Roma (o altrove) che sia. (...) Fisicamente sta bene, è in pieno peso forma, si allena con continuità pur dovendo fare molto lavoro propedeutico per evitare problemi a quel polpaccio che tanto lo ha tormentato negli ultimi anni e la scorsa stagione lo ha tenuto fuori due mesi. 

(...) La società e l’allenatore da lui questo si aspettano: il ruolo di guida fuori dal campo, il ruolo di guida in campo quando serve, con la qualità preferita alla quantità. è pronto a rispondere presente, perché sapendo bene che non manca tantissimo alla fine della carriera ha come obiettivo prioritario quello di vincere, poco importa se con cinque partite in più o in meno

(gasport)

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