(...) Sgombriamo il campo dagli equivoci: la Roma ha la ferma intenzione di tenere Alisson, rinnovandogli il contratto e adeguandolo di conseguenza, portando l’ingaggio da 1,5 milioni a circa 4 (bonus compresi). Il problema è che il giocatore non è sicuro di rimanere, perché tanti club europei – primo fra tutti il Real, ma anche il Liverpool o lo United, se De Gea finisse a Madrid – sono pronti a ricoprirlo d’oro pur di averlo. Non è un caso che il brasiliano non abbia mai dato garanzie riguardo al suo futuro, dicendo che ci avrebbe pensato dopo il Mondiale. Logico che il club giallorosso non si voglia far trovare impreparato e così sta studiando due profili di portiere (ma non gli unici) che piacciono e che, per certi versi, lo mettono in opposizione al Napoli, che comunque per il dopo Reina ha in pole Rui Patricio.
I due nomi sono quelli di Alphonse Areola e Bernd Leno. Areola, 25 anni, portiere del Psg, è convocato per «Russia 2018». Il francese vuole lasciare la società parigina perché teme che, con l’arrivo di Buffon, il suo spazio si restringa. Detto che, appunto, piace anche ad Ancelotti, avendo il contratto in scadenza nel 2019, il Psg non vuole scendere sotto i 20 milioni, ma la trattativa può portare sviluppi. Discorso analogo per Leno, 26 anni, estremo difensore del Bayer Leverkusen e della Nazionale tedesca (anche lui andrà al Mondiale), con contratto in scadenza nel 2020. Anche lui interessa al club di De Laurentiis, ma pure qui si viaggia intorno ai 20-25 milioni. In ogni caso, si tratta di investimenti importanti, ma si parte però dalla certezza che Alisson – qualora volesse essere ceduto – non sarà venduto a meno di 70 milioni di euro.
(gasport)