Restano in cella i 2 ultras romanisti per le violenze a Liverpool. Cox ancora grave

25/05/2018 alle 14:16.
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LA REPUBBLICA (G. SCARPA) - Rimangono nel carcere di Preston i due ultras della Roma arrestati il 24 aprile per gli scontri prima della semifinale di a Liverpool tra i Reds e i giallorossi. Scontri che degenerarono con l’aggressione di un supporter della squadra di casa - Sean Cox tutt’oggi in coma - da parte dei tifosi romanisti.

Ieri, nel tribunale di Liverpool, è andata in scena la prima udienza del processo contro i due ultras giallorossi inizialmente accusati di tentato omicidio ( imputazione successivamente derubricata) nei confronti di Cox. Filippo Lombardi, 21 anni, e Daniele Sciusco di 29 hanno reso spontanee dichiarazioni. Con una grande differenza però. Mentre Sciusco ha ammesso l’addebito di rissa il suo amico, Lombardi, ha respinto ogni accusa compresa quella di lesioni volontarie nei confronti di Cox. Il giudice, ascoltati i due imputati, ha fissato la data, il prossimo 8 ottobre, per la lettura della sentenza in capo a Sciusco. Non si esclude però che la possibile condanna per il 29enne arrivi prima. Per Lombardi l’8 ottobre invece il processo inizierà. Intanto le condizioni del tifoso dei Reds rimangono critiche. Cox, sempre ricoverato al Walton Neurological Center, ha subito una grave emorragia cerebrale.

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