Mediapro rassicura i club di Serie A

22/04/2018 alle 15:29.
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IL SOLE 24 ORE (M. BELLINAZZO/A. BIONDI) - Saranno giorni clou i prossimi per capire il destino del bando formulato da Mediapro per l'assegnazione dei diritti tv della Serie A peril triennio 2018/21. Ancora una volta - come per il precedente bando, finito sotto la scure dell'Antitrust che hamultato Mediaset, Sky, Lega Serie A e il suo advisor Infront (ma la sanzione è stata annullata dal Tar) la vicenda è finita nelle aule giudiziarie. Il prossimo 4 maggio ill tribunale di Milano dovrà pronunciarsi nel merito del ricorso di Sky che intanto ha chiesto e ottenuto la sospensione della procedura, ritenendo illegittima la formulazione dei pacchetti effettuata da Mediapro.

L'azienda catalana, che si è aggiudicata i diritti tv della Serie A nella veste di intermediario indipendente (per un miliardo e 50 milioni a stagione), il prossimo 26 aprile dovrà peraltro presentare una fideiussione da circa 1,2 miliardi. I presidenti dei club temevano di subire un rinvio dell'adempimento, ma il socio fondatore di Mediapro Jaume Roures ha rassicurato la Lega sul fatto che i soldi saranno versati tempestivamente.

Se le perplessità espresse da Sky dovessero essere accolte dal tribunale il cammino per Mediapro in Italia diventerebbe più complicato. In questa eventualità alla società catalana non rimarrebbe che trovare una soluzione alternativa: o rimettendo mano al bando oppure puntando a un eventuale canale della Lega, ma con tutte le difficoltà del caso per un'operazione che non avrebbe precedenti in Italia. Un'iniziativa, questa, non contemplata dall'attuale bando, che porterebbe la stessa Lega ad assumere il rischio d'impresa e che comunque dovrebbe ricevere l'unanime consenso dei club.

La pay tv della galassia Murdoch, che sarebbe pronta a fare un'offerta importante per i diritti della A, contesta a Mediapro di aver confezionato nel suo bando dei prodotti audiovisivi di 270 minuti per ogni match, tramutandosi in un vero editore, titolare anche della raccolta pubblicitaria. Se Sky volesse il solo segnale clean delle gare e inserire gli spot dei suoi inserzionisti dovrebbe acquistare pacchetti opzionali, con rischio di esborsi non da poco non essendo peraltro stati indicati preventivamente i prezz minimi. Per quanto riguarda l'altra pay tv italiana, Mediaset Premium, a detta dello stesso Roures parteciperà al bando per la Serie A, nononstante la pax commerciale siglata a Pasqua con Sky. A Cologno Monzese tuttavia si guarda con sempre più interesse al calcio da trasmettere in chiaro ef ree.

Dopoi Mondiali russi che trasmetterà in esclusiva, Mediaset è molto interessata a strappare alla Rai i diritti per la Coppa Italia e la Supercoppa. Proprio ieri la Lega ha ufficializzato il bando che prevede una base d'asta di 30 milioni a stagione per il triennio. Le offerte dovranno arrivare entro il 7 maggio. Mediapro fa molto affidamento, d'altro canto, sulla risposta dei nuovi player: quegli Over The Top (telco o soggetti del web) che dei contenuti hanno necessità per rafforzarsi. Proprio per tutelare questi operatori Mediapro ha previsto una particolarità nel bando che però ha finito per destare qualche preoccupazione fra i soggetti potenzialmente nuovi entranti. A differenza di quanto accadeva nei bandi precedenti acquisendo il pacchetto Platinum, Mediapro non ha infatti più previsto i cosiddetti diritti di ritrasmissione che consentono ai vincitori dei diritti di far ritrasmettere i match su altre piattaforme. Così chi vince avrà quei diritti. Per gli altri è preclusa qualsiasi altra possibilità Un dentro o fuori che fra i soggetti del versante Iptv sta suscitando più di qualche preoccupazione.

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