Oggi la Liga vota per blindare Tebas e stoppare la Serie A

13/02/2018 alle 16:10.
javier-tebas

La Liga accelera per blindare il suo presidente Javier Tebas, candidato alla carica di nuovo ad della Lega Serie A. Si terrà oggi l’assemblea dei 40 club spagnoli per ratificare l’adeguamento contrattuale (eguagliata l'offerta italian, con una clausola anti-concorrenza per impedire di assumere altri incarichi 'concorrenziali' per 2 anni in caso di licenziamento).

Dal canto suo, Tebas, non si espone: «Non ho preso alcuna decisione in merito al fatto di restare in Spagna o di accettare l’offerta italiana: questa è un’iniziativa dei club di Liga e Segunda che non controllo e sulla quale non ho alcuna informazione. E infatti non sarò nemmeno presente in sede per l’assemblea. Vedremo cosa succede domani (oggi, ndr), sono in attesa anche io».

Votano 40 membri, cioè i club di prima e seconda divisione, con e Siviglia che hanno due squadre ma un voto a testa. È vero che Tebas si è fatto qualche nemico in Liga, visto anche il suo decisionismo sulle politiche collettive, ma è impensabile che non si arrivi ai 21 voti necessari. Il manager, nel frattempo, non chiude la porta all’Italia, come testimonia il fatto che non abbia interrotto i contatti con il cacciatore di teste Egon Zehnder. Se Tebas restasse in Spagna, prenderebbe quota la candidatura di De Siervo, capo di Infront (Kahale era il terzo candidato a.d.).

(gasport)

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