La Roma dura solo 70 minuti. Di Francesco: «Avevo pochi cambi»

22/01/2018 alle 13:36.
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LEGGO (F. BALZANI) - Sembrava un aggancio con vista sorpasso, ma alla fine a ridere sono gli avversari meno amati: la Lazio che vola al 3° posto e  che mantiene il +3 su una Roma che mercoledì recupererà la sfida con la Samp. Sembrava fino a 4′ dalla fine, fino al gol di Vecino che ha vanificato i miracoli di un  strepitoso e pareggiato i conti con . Sembrava appunto la fine della crisi, ma negli ultimi 20′ la Roma a San Siro è scoppiata fisicamente e mentalmente, e i cambi di  (su tutti ) non hanno aiutato. «Abbiamo fatto un’ottima gara per 70′, poi la squadra è calata fisicamente e non avevo grandi possibilità di cambi in altre zone del campo ho fatto il possibile. I crampi di Gerson ed hanno influito ma al di là di questo ci siamo schiacciati troppo. Non è solo colpa di », si giustifica il tecnico che conquista il 1° punto in carriera contro . Poi su  e sulle voci che lo vorrebbero al Chelsea: «Se voglio che resti? Non voglio che le mie parole siano travisate, ma è sempre sceso in campo e questo fa capire la sua importanza». Tra assenze ( in tribuna) e voglia di novità, ha messo in campo un 4-1-4-1 con regista e il duo -Gerson a ballare le linee: «Volevo liberare per dargli più metri davanti e dare profondità ad in regia era una scelta obbligata, ma in quel ruolo lo provo spesso e ha gestito benissimo la palla. Potremmo rivederlo lì». Bravo Eusebio a isolare la squadra dalle tantissime voci di mercato, ma i numeri dell’ultimo mese e mezzo sono impietosi: sei punti e appena 4 gol fatti in sei partite. «Ho richiamato la loro professionalità, non vedo l’ora finisca gennaio ma la squadra mi ha dato risposte ottime sotto questo punto di vista. Dal mercato non mi aspetto nulla, ora devo pensare a dare la forza alla mia squadra e oggi l’ho vista. È ovvio che c’è il desiderio di migliorare la squadra», ha concluso . Dalla crisi non esce nemmeno l’ che non vince da 6 partite, ma che mantiene il posto sul treno . «Meritavamo di vincere. Allison? L’anno scorso l’ho penalizzato, ma è un uomo vero e merita un grande club...», le parole di . In tribuna ha concesso autografi e abbracci, a tutti. Tranne appunto a  per il quale sono arrivati invece i cori offensivi (che hanno colpito pure ) dal settore ospiti.

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