Inter e Roma agli opposti del fair play

20/01/2018 alle 14:12.
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C’è fair play e fair play. Quello finanziario fa tornare i conti, ma lascia l’amaro in bocca in tema di mercato. E lo scontro diretto per la prossima  tra  Roma arriva puntuale nel pieno delle contrattazioni. I manager di Zhang e Pallottain queste settimane stanno facendo i salti mortali per districarsi tra i paletti dell’Uefa ed è singolare come arrivino all’appuntamento di San Siro con un opposto stato d’animo. L’ proprio ieri ha ottenuto l’atteso sì del  per Rafinha ed è all’opera sia per Ramires che per Sturridge (se parte Eder). Anche se con dei semplici prestiti Ausilio e  si stanno dando da fare per venire incontro alle esigenze di . (..) Invece a Trigoria il d.s. Monchiappare con il fiatone. E l’ambiente giallorosso non la sta prendendo bene. Non solo non ci sono rinforzi all’orizzonte, ma i mostri sacri  e  sono con le valigie in mano, quasi a loro insaputa. (..) L’ambiente romanista non aveva certo bisogno di queste insicurezze. Soprattutto perché le esigenze finanziarie legate al settlement agreement con Nyon non apparivano così pressanti. A questo punto alla dirigenza giallorossa non basta più risparmiare una trentina di milioni, addirittura il conto è quasi raddoppiato. (..) Con questi presupposti la partita romana del Fair play finanziario si gioca con carte evidentemente differenti da quelle milanesi, fronte-. (..)

(gasport)

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