Eusebio pedala contro vento

18/01/2018 alle 12:55.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Londra, Pechino, , Manchester, Boston, Torino e Guangzhou. La Roma, da qualche giorno, fa il giro del mondo, inseguita e coinvolta dai rumors di mercato. Eppure e i giocatori sono qui, nella Capitale, ad allenarsi a Trigoria e a preparare la delicatissima gara di domenica a Milano contro l'. Che, per chi se lo fosse dimenticato, introduce la settimana della verità: 8 giorni che prevedono anche la doppia sfida contro la Sampdoria, il recupero di mercoledì 24 gennaio a Marassi e il ritorno del 28 all'Olimpico. In palio, in 3 match, c'è la stagione del club giallorosso. Della dirigenza, dell'allenatore e dei calciatori. In 3 partite si giocano il futuro.
RITIRO PROLUNGATO - La Roma probabilmente si fermerà al Nord dopo la partita di Milano: per far gruppo e dare continuità al lavoro, in attesa della gara di Genova. , nel momento più complicato della sua gestione, avrebbe però preferito passare una settimana diversa da quella che sta vivendo con la Roma che, all'inizio del 2018, è scivolata al 5° posto. Anche perché, quando scende in campo, vede i giocatori diminuire per gli imprevisti. E ne osserva altri che, pure se professionisti esemplari, faticano a restare concentrati come dovrebbero, essendo al centro di trattative che li possono far uscire all'improvviso dal cancello del Bernardini.
ROSA RIDOTTA - Il tecnico, chiamato a ritrovare la quadra del suo , alla fine rischia di essere quasi in emergenza nella notte in cui si vorrebbe prendere la rivincita contro l'ex . L'unica mossa, più o meno annunciata, è l'avanzamento di , a destra, nel tridente offensivo, con nuovamente titolare sulla stessa fascia. E lì si ferma e si guarda attorno. E capisce che, avvicinandosi allo scontro diretto, il vento è contrario. Gli basta contare gli interpreti: sono sempre meno. Adesso, oltre al convalescente Karsdorp, deve prendere atto del prolungato forfait di Defrel, ormai fuori dal 26 novembre per un frattura alla rotula, del lento recupero di , tornato solo ieri in gruppo (niente partitella, però) e comunque limitato dal risentimento muscolare al polpaccio sinistro, e dell'improvviso stop di , bloccato da una contrattura (con edema) alla coscia destra. La scelta, insomma, è minima. E grande diventa, invece, il dubbio sul regista, se il capitano non sarà disponibile: Gonalons, ultimamente, ha deluso e , adattabile in quel ruolo, non è sembrato in forma. Davanti, con e , sembra scontato il ritorno di El Shaharawy a sinistra. Ma non c'è solo il campo. Perché poi i giocatori, finito il lavoro, si ritrovano al completo nello spogliatoio, a parlare e discutere sotto la doccia, prima di tornare a casa.
GRUPPO PERPLESSO -  e lo stesso non negano l'evidenza del possibile addio davanti ai compagni. Non si usano i social, pericolosi in casi del genere. Meglio qualche faccia a faccia per dirsi in privato come può andare a finire. Altri nemmeno sanno se partiranno o resteranno: Skorupski, , ed . In mezzo, aspettando la sfida da dentro o fuori contro l', c'è che, per quanto simbolo della resilenza giallorossa di questi tempi, si deve preparare ad assorbire qualsiasi colpo. Che non è quello che gli ha promesso Monchi in questa sessione invernale di mercato, cioè almeno il che gli consenta di spostare in attacco per ovviare al peccato originale (non aver preso in estate il sostituto di ). L'allenatore è stato allertato con largo anticipo che almeno un big partirà anche a gennaio (la trattativa con l'Evergrande è sbocciata quasi due mesi fa). C'è, però, una bella differenza se parte un titolare come (o ) o una riserva come (e, comunque, tra i migliori fluidificanti mancini della serie A nella scorsa stagione). Soprattutto in piena corsa .

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