Elsha è tornato: “Possiamo arrivare molto lontano”

25/09/2017 alle 13:20.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Le tre vittorie in campionato fanno scivolare la Roma verso la trasferta di Baku. Si respira di nuovo profumo di e prepara il viaggio più lungo della competizione di quest’anno con la serenità che gli regalano i nove punti conquistati in una settimana. Contro il Qarabag, gara da vincere a tutti i costi se davvero si coccolano ambizioni da superamento del girone. E i giallorossi ci arrivano alleggeriti dai nove punti conquistati in campionato con Verona, Benevento e (ultima) Udinese, consapevoli un bel pezzetto in più delle loro potenzialità e con una rosa che si sta dimostrando più profonda di quanto si potesse forse immaginare. Perché la doppietta realizzata contro i friulani sabato ha riconsegnato un finito un po’ in disparte, che – in attesa del recupero di Schick – può essere una chiave importante per dare una mano a in fase realizzativa.
«È il mio esterno ideale», ha dichiarato convinto al termine della gara con l’Udinese, dopo averglielo ripetuto per tutta l’estate. D’altra parte è stata un’estate tormentata per il , tornato dalle vacanze con un problema alla schiena che gli ha fatto in pratica saltare tutta la preparazione. In ritardo di condizione, ha faticato a inserirsi, e il tecnico gli ha inizialmente preferito Defrel e . Adesso Elsha sta bene e vorrebbe una maglia da titolare anche in . «Il lavoro paga sempre e la mia crescita è merito del mister – ammette l’attaccante – io sono molto autocritico con me stesso e devo dire che questo mi avvantaggia molto, per gli inserimenti e i tagli in mezzo. Possiamo arrivare lontano, senza imporci dei limiti e questo è anche l’anno dei Mondiali, voglio proseguire in crescendo».
, d’altra parte, ha dovuto mettere dieci punti di sutura su un taglio alla caviglia rimediato durante la partita (che gli ha fatto sbagliare il rigore), ed è in dubbio. Non è in dubbio , punto fermo di questa Roma, capace di realizzare già sei gol (con due doppiette) e un assist, per quello che è il suo miglior avvio di stagione da quando è nella capitale (anno scorso 4 reti e 2 assist nelle prime sei di campionato).
«Abbiamo iniziato bene, restando concentrati dall’inizio anche contro l’Udinese – spiega proprio tutti dicono che queste sono partite facili, ma non è così. Non è poi importante che gli altri parlino di noi, conta solamente il nostro lavoro. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così». Con in dubbio, sarà nuovamente Defrel a mettere una maglia da titolare. Saranno pochissimi i tifosi a seguire la squadra a Qarabag, anche se i biglietti del settore ospiti sono stati comunque acquistati da molti per mantenere il diritto di prelazione anche per le prossime trasferte di coppa.

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