Totti, il futuro e quell'incontro segreto a Londra

21/07/2017 alle 13:20.
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IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Dal tutto e niente fino, chissà, alla vicepresidenza. È il percorso tracciato su e per Francesco , che si è riconsegnato alla Roma come dirigente dopo un paio di mesi vissuti tra rabbia e rancori. Dirigente in divenire. O apprendista dirigente, chiamiamolo come vogliamo. Ma l'approccio del al nuovo ruolo è proprio questo: ricominciare con umiltà, con la cravatta al collo. Il tutto è ben confermato dall'intervista rilasciata a Roma tv lo scorso lunedì.
APPUNTAMENTI - , la settimana scorsa, ha visto Monchi e nella Capitale. Teatro. L'appuntamento decisivo è avvenuto qualche giorno prima, a Londra, negli uffici di Jim e della tutto fare Kaitlyn Colligan, figura centrale nella vita affaristica del presidente. Lì Francesco ha avuto un colloquio chiarificatore con , davanti a Franco Baldini. Presenti anche Ilary, moglie di , e (non confermato) il fratello Riccardo. Nella City è cominciato il futuro del dirigente. Proprio da lì si è rimesso in gioco, accettando questo nuovo percorso, con la promessa di arrivare un giorno a essere qualcosa di più, magari il vicepresidente della sua Roma. Per adesso vuole/deve cominciare dal basso, dal «tutto e niente», dal generico e confortante «Francesco As Roma». La società gli ha messo a disposizione una persona che lui conosce e che lo aiuterà in questo nuovo percorso in giacca e cravatta. L'uomo in questione è Stefano Antonelli, procuratore di successo che da un bel po' ha preso la strada del manager a 360 gradi. Antonelli conosce Roma, conosce la Roma, conosce il calcio e sa cosa significhi per la Roma e viceversa. Il binomio potrebbe funzionare.
FIGURE E INTERVISTE - Come noto, l'obiettivo di
è sempre il guadagno: oltre a una risorsa umana, portatore sano di amore e affetto, dovrà diventare una fonte di reddito (cose che fa in maniera naturale da anni). Reddito che non è arrivato in questi anni dal main sponsor e per questo si odono ancora le urla di dalle finestre degli uffici londinesi e di Boston. A Londra è nata anche l'intervista di a Roma tv: studiata dalla prima domanda fino all'ultima, con autore Baldini. Risposte comprese, ovvio. A proposito di interviste: il club da ora in poi dovrà sapere con chi avrà intenzione di parlare in futuro. Insomma, la questione , almeno per ora, è stata risolta. Ora andranno affrontati altri argomenti: c'è un problema a Londra e uno a Roma. Figure che prendono potere e dirigenti che rischiano di lasciare dopo pochissimo tempo. Il futuro è sempre in divenire.

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