Timone e nodi, Totti jr va a gonfie vele

23/07/2017 alle 12:22.
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IL MESSAGGERO (E. PIERINI) - Appena ha imparato a camminare, i suoi primi calci ad un pallone, li ha dati proprio sulla spiaggia di Sabaudia assieme al suo celebre papà. Insomma è stato all’ombra del promontorio del Circeo che si è avvicinato allo sport. Ne sono passati di anni da quei giorni. Ora Cristian , che ha già confermato di essere un campioncino nel calcio, si è messo alla prova anche nella barca a vela. Dato che tutta la famiglia ogni anno trascorre le vacanze a Sabaudia i suoi genitori hanno assecondato un suo desiderio e lo hanno iscritto al corso della Lega Navale Italiana che si svolge presso le strutture del Centro Sportivo Remiero della Marina Militare della città pontina. Insieme ai suoi amici ha imparato cosa sono un fiocco, una randa, uno spinnaker e un boma; ad andare di bolina e ad orzare. Giubbottino salvagente per tutti e via a veleggiare sulle acque del lago di Paola su un Tridente 16.

Al saggio di fine corso erano presenti tutti i genitori dei ragazzini e ovviamente non sono voluti mancare nemmeno e Ilary Blasi. Purtroppo però l’ex capitano della Roma ha potuto trattenersi solo pochi minuti: i parenti degli altri partecipanti appena si sono resi conto che della presenza del lo hanno preso d’assalto per autografi e foto. Il campione giallorosso, allora, ha preferito andarsene per consentire che il saggio si svolgesse in tranquillità e per non rubare la scena ai piccoli velisti, emozionati e orgogliosi di dimostrare i loro successi alla vela. Ilary invece è rimasta, assieme a , ad osservare, con un po’ di apprensione, la prova di Cristian che ha dimostrato di sapersi districare tra vele e cime.

Al termine della prova la cerimonia di premiazione degli allievi. Gli attestati di partecipazione sono stati distribuiti da Valerio Catoia il giovanissimo atleta affetto da sindrome di down che ha salvato una bambina di 10 anni che rischiava di annegare tra le onde del mare di Sabaudia e la cui storia ha commosso tutta l’Italia. A supportarlo nella consegna anche l’atleta della Marina Militare e della nazionale di canottaggio, Gianluca Barattolo. É stato lo stesso Valerio a consegnare a Cristian l’attestato di frequenza del primo anno di corso di vela. Per il rampollo di casa il voto è stato un bel “distinto”. Un riconoscimento è andato anche a Valerio per l’indiscutibile valore umano e per le capacità sportive rivelate. A lui di Mariremo Sabaudia, il capitano di fregata Sergio Lamanna, ha consegnato un crest della Marina Militare. Il direttore del Centro Nautico Nazionale dei Sabaudia della Lega Navale Italiana, Roberto Spada, gli ha fatto dono di una coppa e di due gigantografie.

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