Roma. Defrel ora è ufficiale

19/07/2017 alle 14:34.
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IL TEMPO (E. MENGHI) - Finalmente Defrel. Il lieto fine annunciato è arrivato ieri e il vice è pronto per . Il ha accettato le condizioni della Roma e, dopo aver tirato per le lunghe la trattativa, ha detto sì al prestito oneroso (5 milioni di euro) con obbligo di riscatto a 15 milioni, più 3 di bonus. Decisa la formula, l’affare già impostato nei giorni scorsi è decollato e le società si sono scambiate i documenti in serata. Monchi ha avuto un colloquio anche con l’agente del giocatore, Pocetta, e oggi si appresta ad accogliere l’attaccante a Trigoria. Lui (guadagnerà circa 1,5 milioni a stagione) non ha mai avuto dubbi sulla destinazione preferita, era da gennaio che aspettava di sbarcare nella Capitale. Lo farà con sei mesi di ritardo, il suo arrivo (probabilmente in auto) è previsto oggi. L’idoneità l’ha fatta col , ma farà comunque un passaggio a Villa Stuart per le visite mediche di rito prima di raggiungere la sua nuova squadra negli States. Andrà direttamente a Boston, dove i giallorossi faranno base da domani fino al termine della tournée. «Siamo vicini, ma – diceva in conferenza stampa a Detroit mentre Monchi chiudeva l’affare – non è definitivo. Ho letto che Defrel è un giocatore con determinati costi, ma noi vogliamo migliorare la qualità della rosa, voglio creare grande competitività nella squadra, in senso positivo, e avere soluzioni di livello quando ci saranno tante partite da affrontare. Gre goire è un’ottima alternativa a e allo stesso tempo può fare l’esterno a destra. Se dovesse arrivare al più presto, ne sarei molto felice». Desiderio espresso, e soddisfatto. In cima alla lista degli obiettivi c’è un altro attaccante dal cartellino «prezioso» che tutti a Roma accoglierebbero a braccia aperte: Mahrez. In primis il tecnico giallorosso: «È un profilo interessante che magari stiamo seguendo. È un mancino che gioca a destra e noi cerchiamo proprio un giocato re con queste caratteristiche».

Gonalons gli fa eco: «È un grande calciatore e potrebbe darci qualcosa di importante». L’interesse è chiaro, anche se l’allenatore delle Foxes, Shakespeare, sottolinea che «le cessioni sono inevitabili per qualsiasi club, ma finché non c’è un’offerta non c’è alcuna decisione da prendere». Un altro indizio di addio è arrivato dalla foto di gruppo scattata alla presentazione del torneo asiatico a cui partecipano gli inglesi: Mahrez c’è, ma nascosto in ultima fila. Non esattamente come un uomo copertina del Leicester. Stamattina c’è la prima amichevole contro il West Bromwich Albion e c’è attesa per scoprire se giocherà. Non sarebbe comunque una prova, perché la trattativa con la Roma non è in dirittura d’arrivo e non sarebbe strano vederlo in campo. Monchi sta lavorando anche per mettere una «toppa» a sinistra, dove c’è carenza di terzini: «Moreno – ha detto – può farlo, visto che non ne abbiamo uno. Luca Pellegrini era una buona soluzione, ma si è fatto male e stiamo cercando sul mercato». La giovane promessa operata al aspetterà tempi migliori, nel frattempo Kolarov e Barreca sono in ballottaggio per quel posto. L’esperienza è un punto a favore del primo, così come il costo basso del cartellino, ma l’ingaggio alto fa riflettere il diesse. L’esterno granata ha solo una stagione in A alle spalle e il Torino sembra disposto a trattare. Due fronti aperti, diversi ma ugualmente validi: a Monchi la scelta.

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