"Totti, caro nemico. Non dovevano trattarti così..."

23/05/2017 alle 13:19.
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LEGGO (F. BALZANI) - «Caro nemico , avresti meritato un trattamento migliore». Dopo lo striscione di domenica, gli Irriducibili della Lazio hanno pubblicato ieri una lettera dedicata al capitano che sui social ha spaccato entrambe le tifoserie: «Era il 6 marzo 1994 quando ci siamo incontrati per la 1a volta. Ti procurasti un rigore che Giannini sbagliò. Così giovane eri già riuscito a descrivere la storia della tua squadra fatta di rigori e di occasioni perse». Poi ancora sfottò sul mancato trasferimento al e sui trofei vinti dalla Lazio in questi 25 anni. Poi però ecco la difesa inaspettata: «Hai raggiunto un traguardo che merita rispetto di questi tempi. Rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società e questo ci dispiace. Noi non avremmo mai permesso che un giocatore come te venisse trattato così. Non avremmo osservato in silenzio quello che ti stanno facendo. Oggi nessuno ti difende e noi non possiamo farlo. Nessun rancore per le magliette e per le battute che ci hai dedicato. A Roma funziona così. In ogni caso una stretta di mano come si conviene ad un avversario che lascia il campo, da parte dei suoi nemici migliori».

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