ILMESSAGGERO.IT (G. LENGUA) - Sono cominciate questa mattina le operazioni per eliminare le barriere in Curva Sud: per il derby del 4 aprile i muri divisori saranno solo un brutto ricordo per i tifosi dei gruppi organizzati che per 19 mesi hanno disertato l’Olimpico in segno di protesta. Il settore è già andato sold out e tornerà a riempirsi con bandiere e sciarpe giallorosse, ma soprattutto torneranno i cori e le urla che da sempre hanno caratterizzato le partite della Roma. Si va verso le 40 mila presenze ed è anche scattato un appello partito da una pagina Facebook vicino al tifo romanista: «Ogni tifoso porti una bandiera grande o piccola che sia, un vessillo e tanta voce, perché martedì non conta il risultato oppure il gioco, ma tifarla ad oltranza con l'orgoglio che abbiamo noi romanisti. Ricordiamo al mondo intero i colori della Capitale». Ieri gli uomini di Luciano Spalletti vincendo con l’Empoli hanno messo al sicuro il secondo posto per un’altra giornata e il risultato della gara tra Napoli e Juventus non sembra preoccupare il tecnico; piena concentrazione, quindi, sulla Lazio partita valida per la qualificazione alla finale di Coppa Italia in cui la Roma dovrà recuperare i due gol subiti all’andata: già questa mattina a Trigoria sono ripresi gli allenamenti, domani sessione di rifinitura e conferenza stampa dell’allenatore.
RISCHIO DE ROSSI
Il dolore alla schiena ancora si fa sentire, anche oggi De Rossi ha svolto lavoro individuale dividendosi tra campo e palestra. La speranza è che il numero 16 possa smaltire l’ematoma nella zona lombare post-iliaca entro domani pomeriggio, altrimenti sarà Paredes a giocare accanto a Strootman. Wojciech Szczesny si gode i suoi 13 clean sheets (numero di volte in cui ha tenuto la porta inviolata), meglio di lui in Europa solo Yohann Pelé estremo difensore del Marsiglia; il polacco rimarrà in panchina al derby dando spazio Alisson, in difesa giocheranno Manolas, Ruediger ed uno tra Fazio e Juan Jesus, gli esterni a centrocampo saranno Emerson e Peres liberi di avanzare con Paredes (o De Rossi) e Strootman centrali. Più avanzato Nainggolan e davanti Dzeko e Salah.