IL TEMPO (A. SERAFINI) - Un colpo dopo l'altro, non si arrestano gli «attacchi» mediatici contro il tecnico della Roma Luciano Spalletti, soprattutto se l'argomento di discussione continua a tirare in ballo la gestione di capitan Francesco Totti. Questa volta al fianco del numero 10 giallorosso è pronto a schierarsi Carlo Mazzone, uno di quelli che non ha mai digerito l'idea di vedere il suo «figlio calcistico» lontano dai campi di calcio. L'ex allenatore romanista torna quindi a parlare del suo collega toscano, reo di aver contribuito ad accendere il fuoco delle polemiche che sono divampate nell'ultimo anno e mezzo: «Spalletti deve darsi una calmata, non l'ho mai gradito - ha ribadito Mazzone in un'intervista rilasciata ai microfoni di Tele Radio Stereo - in diverse situazioni l'ho trovato esagerato, sia a livello comportamentale che tecnico. Non ho capito perché abbia voluto creare certe situazioni. Con Totti ha toccato il record, vuole comandare lui, è il padrone. Non condivido alcuni comportamenti di un uomo che vive nel mondo del calcio».

Parole dure utilizzate a difesa del suo grande amico Totti, che proprio qualche giorno fa gli aveva dedicato un messaggio d'amore per celebrare gli ottant'anni di «Carletto»: «Chissà come sarebbero andate la mia carriera e la mia vita se non ci fossi stato tu, tanti auguri mister mi hai fatto crescere come uomo e come calciatore». Un legame speciale nato proprio nei primi anni della carriera giallorossa di Totti e che nel corso degli anni non è mai riuscito ad affievolirsi nonostante le strade si siano separate in fretta. Mazzone quindi torna anche sulla questione contratto, perché se il capitano ha ancora voglia di giocare allora non devono esserci dubbi: «Francesco va sempre fatto giocare. Io un altro anno glielo concederei. E’ stato bravissimo nel finale della scorsa stagione, tutti ce lo ricordiamo. Questo non può essere un caso e dimostra quanto ancora possa dare a questa maglia. Prima di smettere deve darci un'ultima soddisfazione».