La Carta di Firenze contro lo stadio della Roma

28/02/2017 alle 14:48.
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Gli ortodossi della base del Movimento 5 Stelle spiegano che la Carta di Firenze, documento interno sul regolamento dei comuni M5S, va in conflitto con l’accordo di Raggi sullo .

Tale Carta spiega come le amministrazioni debbano scegliere se «fare parchi per bambini o porti per gli speculatori» e che al punto quattro dice come comportarsi in caso di suolo pubblico: «Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d’uso di aree industriali dismesse». E qui la base si è scatenata.

Su un grillino ieri ha scritto al consigliere Piero Calabrese che ha replicato: "Noi non rinneghiamo nulla. È stata raggiunta la migliore certezza sull’interesse pubblico. La non certezza comportava il grave rischio di veder realizzato il milione di metri cubi, oltre alle spese da controversia legale. Inoltre, la questione non è ancora chiusa".

Le incognite sul nuovo impianto sono ancora molte: se le opere pubbliche fossero affrontate in due fasi l’iter potrebbe ricominciare daccapo e sui tempi potrebbe incidere anche il parere del Mibact.

(corsera)

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