«Speriamo di inaugurare il nuovo stadio nel 2019». Il presidente romanista James Pallotta è uscito soddisfatto dall’incontro di ieri mattina con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Insieme al numero 1 giallorosso, il direttore generale Mauro Baldissoni, l’amministratore delegato Umberto Gandini e il responsabile del progetto David Ginsberg.
«È stata la prima occasione per discutere con Pallotta sul tema dello stadio - ha raccontato Zingaretti -, un’avventura iniziata mesi fa nei rapporti con il Comune di Roma. Siamo stati volutamente lontani dalle cronache e dalle polemiche per ragioni di serietà, ora è arrivato il momento di fare il nostro dovere: saremo garanti della trasparenza, saremo tifosi nelle partite ma obiettivi nelle procedure».
Il presidente Pallotta, invece, ha faticato a nascondere la propria soddisfazione: «È stato un buon incontro - sono le sue parole -, Roma come città e come squadra hanno bisogno di uno stadio così, sono molto eccitato da questa possibilità. Ci sarà un percorso aperto e trasparente, come avevamo promesso. Avremo un’incredibile professionalità e una tabella di marcia ben definita e dettagliata: abbiamo la speranza di sederci insieme per l’inaugurazione nel 2019. Siamo fiduciosi perché abbiamo fornito tutti i dettagli che servivano, ma siamo disponibili in ogni momento per darne di ulteriori».
Già oggi, probabilmente, dovrà farlo nell’incontro con la sindaca Virginia Raggi, che Pallotta incontrerà in Campidoglio insieme al vicesindaco Daniele Frongia e all’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini, da sempre uno dei maggiori oppositori al progetto dello stadio della Roma.
(corsera)