Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo, questo uno stralcio delle sue parole:
Con l’arrivo di Pjanic la Juve è ancora più forte. «Vero. Come valore assoluto non siamo alla pari dei bianconeri. Ma non sono tra quelli che considerano l’erba del vicino sempre più verde. E la Roma ha il dovere di insidiare il predominio della squadra di Allegri. Dobbiamo prendere esempio dall’Italia di Conte. Il Belgio era più forte eppure hanno vinto gli azzurri. E voglio avvertire i miei giocatori: fin dal primo giorno di ritiro gli tirerò il collo. Dobbiamo dare tutti ancora qualcosa di più».
Quali saranno le prime mosse di mercato? «Dopo l’infortunio di Rüdiger sicuramente dobbiamo lavorare sulla difesa. Per il momento, ho solo Manolas. Ma questo Sabatini, un vero fuoriclasse a livello di calciomercato, lo sa bene. E si sta già muovendo. Poi, dobbiamo essere pronti a intervenire».
Nainggolan partirà? «Penso che il belga resterà con noi. Però dobbiamo essere pronti a tutto».
Totti ha rinnovato il contratto. «Non ho partecipato a questa trattativa perché io posso essere anche di passaggio mentre Francesco fa parte della storia di Roma e della Roma. Quanto al suo impiego è emerso in maniera chiara nell’ultimo mese di campionato come sia giusto muoversi per il bene di Totti e della squadra».
Ed è tornato dall’Empoli il giovane Paredes. «Può diventare una pedina preziosa da regista davanti alla difesa».
(gasport)