REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Con lui sono stati chiari: la priorità è tenere Szczesny. Inevitabile però che Morgan de Sanctis non l'abbia presa benissimo. Dopo tre stagioni da portiere della Roma, l'ultima spettatore quasi fisso, il numero uno abruzzese pare arrivato ai saluti.
DE SANCTIS "IN SOSPESO": ADDIO VICINO - La carta d'identità che indica 39 anni, il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno e un avvenire già delineato nei quadri dirigenziali dell'Assocalciatori (è vicepresidente). Ma il futuro, quello a brevissimo tempo, lo immaginava ancora alla Roma. E invece Morgan De Sanctis è a un passo dall'addio. Il club giallorosso ha deciso: vuole mettere a disposizione di Spalletti due potenziali titolari, con il neo acquisto brasiliano Alisson ("Vado alla Roma con l'obiettivo di giocare", dice), e la conferma di Szczesny. Il polacco ha già dato il suo ok, l'Arsenal si sta convincendo a rinnovare il prestito per altri 12 mesi, bisogna trovare l'accordo per lo stipendio (guadagna circa 3 milioni netti) ma l'affare è in dirittura d'arrivo. A queste condizioni, però, non ci sarebbe più posto per De Sanctis nella Roma. Il ds Sabatini gli ha parlato la scorsa settimana comunicandogli di doverlo tenere "in sospeso": nel caso in cui risultasse più complicato del previsto confermare Szczesny allora lui potrebbe restare. Lui, con grande professionalità, s'è messo a disposizione e aspetterà la Roma. Ma le probabilità sono obiettivamente pochine, e anche il numero 26 dei giallorossi ne è consapevole. A lui possono interessarsi la Fiorentina e il Palermo, in cerca di portieri affidabili da mettere in competizione con i titolari.
SIVIGLIA SU DIGNE, IDEA ADRIANO - A Trigoria intanto si continua a lavorare. C'è chi come Keita - pure lui al passo d'addio, visto che dal 30 giugno sarà senza contratto - svolge le terapie per il dolore alla caviglia. Chi come Spalletti si concentra nell'ultimo giorno di lavoro prima di una settimana di vacanze: deluso chi si aspettava una chiacchierata di mercato con il ds Sabatini (non era nel centro sportivo). Certo rischia di naufragare l'idea di trattenere tutti i calciatori in prestito. Il Psg infatti vuole monetizzare la valorizzazione di Digne e, secondo i quotidiani spagnoli, l'ha inserito nella trattativa per acquistare il laterale Tremoulinas dal Siviglia. E Digne piace agli andalusi. Anche per questo Sabatini si sta cautelando: il ds è tornato a inserirsi nella corsa all'esterno del Barça Adriano, sfidando la Lazio. Serve un contratto da 3 milioni per 2-3 anni, nonostante i 31 del calciatore brasiliano. Tanti, ma non abbastanza da spaventare la Roma.