Perché Totti ha ragione e Spalletti non ha torto

21/04/2016 alle 20:18.
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LASTAMPA.IT (P. BRUSORIO) - , sempre e fortissimamente . Oggi sarà il giorno della celebrazioni, il Giubileo eccezionale. al Quirinale, in Vaticano, a Palazzo Venezia. Ovunque, ma con Roma ai suoi piedi. In odore di santità, il capitano della Roma con i due gol lampo contro il Toro ha saltato tutta la fase della beatificazione e ha immediatamente trovato un posto nel calendario. Oggi è il Natale di Roma, 21 aprile giorno della sua fondazione, e allora la cronaca si è divertita un po’ a giocare con la storia. di Roma è l’ultimo re, posto di ricordarsi gli altri. E allora viva , non il tottismo, ma a questo punto si pone un altro problema: dove lo mettiamo ?

All’inferno come vorrebbero i discepoli del capitano o sull’altare visto che a gestirlo con il contagocce forse si ottengono risultati altrimenti vanificati dall’usura fisica, dai muscoli intossicati, dalla lucidità che diventa oscurità dopo novanta minuti. Non far giocare titolare non lede la maestà, ma la preserva. La eterna e non c’è miglior città di Roma per provarci e poi riuscirci. è un patrimonio del calcio italiano e della Roma, non lo sta sfregiando ma conservando perché si possa vedere ancora per chissà quanti anni.

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