L’amarezza del nuovo Pjanic: «Dentro una spirale negativa»

18/01/2016 alle 14:29.
as-roma-v-fc-bate-borisov-uefa-champions-league

IL MESSAGGERO - Mire , uno dei migliori in campo. Ruolo “nuovo” vecchia vita: la Roma non riesce a vincere nemmeno contro il Verona, ultima in classifica. Ma perché? «C'è una buona intensità durante gli allenamenti, stavamo bene fisicamente, fino all'ultimo minuto abbiamo provato a creare occasioni. Spalletti ha parlato chiaro in settimana: lavoriamo tanto, bisogna riprendere la fiducia, purtroppo siamo entrati in una spirale negativa da dove dobbiamo uscire. Concentriamoci sulle prossime partite per questo finale di campionato». La prossima è la , che viene da dieci vittorie consecutive. «Speriamo di fare una bella figura», l’augurio di Mire, uno dei migliori in campo con il Verona. «E’ normale che certi automatismi tra noi e gli attaccanti possono migliorare, in generale mi sono trovato bene. Sono riuscito a volte a trovare gli attaccanti davanti alla porta, purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Ma è chiaro: la squadra può fare sicuramente meglio». Il finale sul suo amico , che non riesce a segnare. «La squadra lo sostiene e ci sarà sempre per dargli fiducia e tanti palloni da segnare. Agli attaccanti capitano questi periodi, lui è molto importante per noi. E' sempre difficile uscire da un trend negativo. Lui è arrivato qua per vincere, si impegna tanto e si aspetta di fare tanti gol. Noi lo sosterremo fino alla fine perché è un giocatore importante per noi». Ci mancherebbe.