REPUBBLICA.IT (L. D'ALBERGO/V. GIANNOLI) - Sono arrivati a Roma da Londra 50 ultras del West Ham per il derby capitolino che si giocherà domani all'Olimpico. Erano attesi, ospiti dei tifosi della Lazio, come i "Wisla Sharks", hooligans del Wisla Cracovia che già nella stracittadina del maggio scorso si erano uniti, con maschere blu sul volto e saluti romani, alle frange violente del tifo biancoceleste. Per ora loro, i polacchi, non si sono visti. E nemmeno gli Ultras Sur, spagnoli di Madrid. Gli inglesi sono invece sbarcati nella capitale ed è allerta da parte della Questura. I supporter del West Ham vengono monitorati passo passo dagli agenti per evitare, nonostante il numero esiguo, incidenti o devastazioni come accadde, complice l'alcol, a piazza di Spagna in occasione della calata dall'Olanda degli scatenati fan del Feyenoord per l'Europa League. Per ora gli "Hammers" sono in giro, nel centro della capitale, come normali turisti. Ma il timore che possano unirsi alle tifoserie capitoline in dura protesta contro il primo derby con la Sud e la Nord divise a metà dalle nuove barriere volute dal prefetto Franco Gabrielli resta alto. Tanto più se a loro dovessero sommarsi in giornata altri gruppi provenienti dal resto d'Europa.
A spaventare è l'alleanza, niente affatto inedita, tra ultras fuori dalle Curve per via dello "sciopero" del tifo, visto che solo in 35mila (24mila abbonati più 11mila biglietti venduti tra cui i 2600 della Lazio divisi tra 300 in Nord, 100 in Monte Mario e il resto nei distinti) o forse meno, entreranno dentro l'Olimpico dove ad attenderli ci saranno comunque 800 steward. Lo stesso prefetto Gabrielli si è detto non proprio "serenissimo" per la stracittadina. E allora via con le misure di sicurezza: oggi inizieranno le bonifiche intorno allo stadio, domani i cancelli d’ingresso saranno aperti alle 13 e dalle 10 saranno rimossi i veicoli in sosta, i cassonetti e i cestini dei rifiuti. Stop al traffico, eccetto residenti, taxi e ambulanze, dalle 12 in alcune strade. Soppresse pure tre fermate dell'Atac dalla mattinata di domani tra largo Marescialo Diaz e l'aula bunker. In azione reparti mobili, pattuglie in abiti civili, squadre di artificieri, unità cinofile ed una squadra della polizia fluviale. Vietato, per gli agenti, muoversi da soli. A monitorare le operazioni dall'alto gli elicotteri della polizia e dei carabinieri. Sorvegliati speciali ponte Milvio, raduno abituale dei laziali, e ponte Duce d'Aosta, spesso teatro di incidenti prima e dopo i derby, e non solo.
Sui social network e i forum i tifosi continuano a rimarcare: "Staremo a casa". Ma i gruppi organizzati della tifoseria giallorossa lanciano due appuntamenti, lontani però dalla "zona rossa": "Non saremo presenti sugli spalti dell'Olimpico ma ci saremo a modo nostro: alle ore 10.30 la Curva Sud si trasferisce fuori all'Hotel Hilton in via Alberto Cadlolo 101 per accompagnare idealmente l'As Roma, per far sentire la nostra voce che qualcuno vorrebbe muta. Poi tutti insieme alle 14 a vedere la partita nei pressi dei campi sportivi in via Vincenzo Bona, zona Tiburtina". Era già accaduto per Roma-Empoli.