Lucas Digne ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo in cui parla della sua nuova esperienza in giallorosso. Non si sbilancia sul suo futuro, vista la formula del prestito con cui è arrivato nella capitale. Afferma che la Juventus è la squadra più temibile del campionato. Il terzino ex PSG - che ancora non ha avuto modo di incontrare James Pallotta - sembra avere non poche analogie con il percorso di un altro francese, Vincent Candela: "E' stato un grande, ho molto rispetto per lui e spero di vincere altrettanto".
Su Rudi Garcia: "E' lo stesso di Lille, ha lo stesso approccio con i calciatori, parla molto e lo fa in modo diretto. Per lui parlano i risultati". Totti? "E' stato molto protettivo, mi ha spiegato da chi guardarsi e mi ha fatto battute su chi diffidare anche dello staff tecnico, tutto con simpatia". Proprio in merito al nuovo staff, Digne aggiunge: "C'è un modo di lavorare molto personalizzato. Qui posso solo crescere".
Arrivato da poche ore nella capitale, Digne è stato subito impiegato in Roma-Juventus dove è stato protagonista sul campo, anche per l'episodio del bacio a Pereyra: "Ho debuttato in un grande match, è successo tutto molto in fretta. E' stato emozionante giocare in uno stadio come l'Olimpico, unico nella storia, davanti a un pubblico così infervorato. Pereyra? Mi aveva rivolto parole poco carine e ho trovato più intelligente rispondere in quel modo".
"Il nostro girone di Champions è difficile - prosegue il terzino - il Barcellona è una squadra molto forte ma le altre sono alla portata". Sul derby della capitale conclude: "So che cosa significa, è un match speciale per i tifosi".
(corsport)