IL TEMPO (A. SERAFINI) - Il mercato di Sabatini si muove su due linee parallele. Con relative e necessarie priorità. Il tempo comincia a stringere e l’ostacolo Nainggolan rallenta una parte del percorso romanista. Anche se il ds prosegue il solito lavoro su più tavoli, la situazione del centrocampista belga si spinge pericolosamente verso l’ultima scadenza relativa alle comproprietà (25 giugno).
Al momento la situazione tra Roma e Cagliari rimane bloccata sulle stesse posizioni: se dalla Sardegna non c’è intenzione di scendere sotto la valutazione di 18 milioni per la metà del cartellino, a Trigoria non si vuole concedere il fianco. La distanza tra richiesta e offerta è ancora lontana di circa 2 milioni, in cui i giallorossi vorrebbero poi inserire il riscatto di Astori e il rinnovo del prestito per Ibarbo. Per questo il club rossoblù nelle ultime settimane ha cercato di inserire nella trattativa i baby Verde e Pellegrini, giocatori che la Roma è disposta a lasciar partire soltanto con la formula del prestito secco.
Nel frattempo Nainggolan aspetta segnali, ribadendo la volontà di rimanere nella capitale e di non considerare altre offerte in Italia. Lo stesso giocatore il mese scorso ha ricevuto più di una telefonata da Torino, a partire proprio da Allegri a cui ha riferito personalmente la scarsa volontà di un trasferimento in bianconero.
Da un’operazione che non si sblocca all’altra, anche Gervinho continua a prendere tempo di fronte alla super offerta degli arabi dell’Al Jazira. Nonostante un accordo di massima tra i due club (cessione fissata a 13 milioni più eventuali bonus), l’affare è entrato in una fase di stallo, spostando l’appuntamento all’inizio della prossima settimana. L’ivoriano, che da poco ha deciso di cambiare procuratore (non è più Boisseau, lo stesso di Garcia e Keita) ha rilanciato sulle richiesta d’ingaggio, provando a ottenere un ulteriore aumento rispetto ai 4,5 milioni netti a stagione promessi dal club di Abu Dhabi.
Per Keita è stato intanto fissato all’inizio della prossima settimana l’appuntamento per discutere del rinnovo contrattuale. Prosegue senza sosta invece la ricerca di nuovi giovani talenti da inserire nella linea verde di Trigoria. Nel mirino è finito Olivier Ntcham, centrocampista francese classe ’96 del Manchester City. Il 19enne, con contratto in scadenza a giugno 2016, non è passato inosservato nell’ultima Youth League, quando la Primavera di Alberto De Rossi uscì sconfitta contro il club inglese durante la prima gara del girone (Ntcham segnì la rete del momentaneo pari). Piace anche l’attaccante belga Obbi Oulare, classe ’96 del Bruges.