IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Dzeko? E’ difficile, ci vogliono tanti soldi. Bacca? Possibile, il manager lo spinge in Italia, la Roma tratta e, una volta sistemate le comproprietà, proverà a sferrare il colpo. Poi? C’è Jovetic, vecchio pallino di Sabatini e di Garcia stesso. Il City vorrebbe liberarsene e lui non è in disaccordo. Jo-Jo vorrebbe andare via e soprattutto vorrebbe tornare in Italia. L’Inter gli sta dietro in maniera seria, perché ha Mancini come suo estimatore principale. E poi c’è la Roma, che già un anno fa ha provato a portarlo a Trigoria. Dopo dodici mesi, la situazioni si ripete e sembra un po’ più fluida. Jovetic guadagna bene ma il margine di trattativa con il Man City è più largo rispetto a quanto dimostrato di essere con Dzeko: c’è l’ipotesi del prestito oneroso. Anche qui: non è una trattativa semplice ma si può fare. Specie se la Roma dovesse incassare qualche milioncino dalla cessione di un suo big. E come noto, Ljajic è considerato un sacrificabile. Con sommo dispiacere di Sabatini.
BEGOVIC OK, DOUMBIA IN CINA Dalla Bosnia, sono sicuri: Begovic, portiere dello Stoke con contratto fino al 2016, ha trovato l’accordo con la Roma. Resta da verificare, in ogni caso, la trattativa con il club inglese. Doumbia è stato chiesto dal Bejing: prestito oneroso e diritto di riscatto obbligatorio a 14milioni. Seydou ci sta pensando. Sabatini no.