LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Alla fine la Roma dovrà farsene una ragione. Il derby slitta alle ore 18 di lunedì 25 aggio, per la seconda volta nella storia Roma e Lazio si sfideranno nel primo giorno della settimana dopo il match dell'8 aprile 2013 (per la cronaca, 1-1 ). Il club giallorosso aveva provato a opporsi già giovedì sera, seppure in maniera blanda: aveva capito subito Baldissoni che di possibilità ce ne fossero poche: «Spostare la partita più importante a questo punto - la replica del dg - danneggia chi ha investito nel prodotto, non tutela chi ha acquistato un biglietto e rischia di paralizzare un quadrante della città. Da sempre si è giocato mercoledì le coppe e domenica il cam-pionato. Ma decide la Lega».
Alla fine la Lega ha fatto prevalere i tanti precedenti, su tutti — sibilano in via Rosellini — quel Milan-Roma della stagione scorsa giocato lunedì 16 dicembre per gli impegni rossoneri del mercoledì in Europa, e a cui non risulta la Roma mosse obiezioni. L'unica condizione che il presidente di Lega Beretta aveva posto per avallare lo slittamento era il rimborso del biglietto per tutti quei tifosi che non avrebbero voluto ( o potuto) assistere la match lunedì. Lotito nicchiava all'inizio, poi ha detto sì: a quel punto il derby di lunedì era cosa fatta.
E cosa fatta è ormai anche il riscatto di Radja Nainggolan. Nonostante le notizie del momento raccontassero una novità diversa, nell'incontro in hotel tra Sabatini e il ds del Cagliari Marroccu la Roma ha di fatto raggiunto un'intesa per acquistare anche la seconda metà del mediano belga. A Trigoria dovrebbero pagarla qualcosa come 12-13 milioni, ma per il sì ufficiale si aspetterà di definire anche le situazioni correlate, quelle di Astori e Ibarbo, che i sardi vorrebbero veder riscattati in contemporanea, mentre la Roma punta a scindere i discorsi. Non è detto comunque che Nainggolan resti: lui ha chiesto un adeguamento contrattuale a 3 milioni e lo United valuta concretamente un'offerta da 35 milioni. Arrivasse a 40, il gioco sarebbe fatto.
Solo domani Totti, a caccia nel derby del 300° gol romanista, e compagni torneranno ad allenarsi. E solo domani sapranno se la società pensa a un nuovo mini-ritiro. I giocatori si confrontano sul tema via sms, voci interne al club tifano per replicare la clausura «a singhiozzo» tra giovedì e domenica. Non fosse altro per scaramanzia.